Roccapiemonte

Il gip del Tribunale di Nocera Inferiore, Luigi Levita ha respinto la richiesta del pubblico ministero Roberto Lenza, rimettendo in libertà il papà della neonata che mercoledì sera era stata rinvenuta cadavere in un'aiuola a Roccapiemonte. Accolta, dunque, l'istanza degli avvocati Michele Tedesco e Antonio Lauro. Il giudice per le indagini preliminari non ha ravvisato gravi indizi di colpevolezza, rimettendo in libertà il 47enne. Confermata, invece, la misura cautelare in carcere per la mamma. La 42enne per ora resta piantonata all'ospedale di Nocera Inferiore dove è ricoverata nel reparto di Ginecologia.