Scafati

"Dopo gli ultimi due anni di sofferenza, abbiamo deciso di dare un taglio netto al passato, costruendo un organico quasi completamente nuovo, nel quale è rimasto il solo Rossato e gli under". Così il patron Nello Longobardi parla del nuovo corso tecnico della sua Givova Scafati. La squadra dell'Agro si è ritrovata al PalaMangano per il raduno nel rispetto delle misure anti covid-19: "Abbiamo voluto creare un gruppo fatto soprattutto di uomini, gente navigata e di esperienza con anni di militanza tra i principali campionati nazionali. Come l’anno in cui abbiamo vinto la Coppa Italia di categoria, sento che questa è una squadra che mi appartiene, che può fare grandi cose. Ci attende un campionato duro, nel quale si giocherà spesso a distanza di pochi giorni, e probabilmente con un limitato supporto del nostro pubblico. Ma prima del campionato, ci attende la SuperCoppa, nella quale ovviamente ci tengo a ben figurare. Abbiamo un coach che, per venire a Scafati, ha interrotto il rapporto con Mantova ed io apprezzo molto chi, come lui, sposa sulla parola un progetto ancora a scatola chiusa. Per via della diffusione del Coronavirus, oggi gli stipendi del mondo del basket si sono livellati verso il basso, ci sono aziende ed imprenditori in difficoltà, ma noi a Scafati siamo andati in controtendenza ed abbiamo allestito un gruppo di nove giocatori su dieci che io ho personalmente fortemente voluto, che insieme compongono una buona squadra. Non parliamo di obiettivi, chiedo solo a tutti di fare ciò che meglio sanno fare".

Le parole del gm, Gino Guastaferro: "Il vero valore aggiunto di questa squadra è il gruppo. Con l’unità di intenti, il rispetto reciproco e la volontà di dare sempre il massimo, sono certo che ci prenderemo grosse soddisfazioni ed otterremo buoni risultati. Soprattutto nelle difficoltà dobbiamo avere la capacità di non disunirci, di restare compatti e coesi, reagendo con veemenza». Dichiarazione del coach Alex Finelli: «Abbiamo scelto con convinzione ogni singolo elemento del roster. Ognuno di loro è qui per un preciso motivo. Abbiamo gente con grande esperienza, compresi i più giovani, e quindi la capacità di adattamento è tanta. Dobbiamo crearci delle abitudini vincenti giorno per giorno: è questo l’unico modo per raggiungere i nostri vari obiettivi. Ognuno deve fare bene ciò che sa fare, ovvero sfoderare quelle qualità che gli permettono di essere ora qui a Scafati".

Foto: pagina ufficiale Facebook Scafati Basket 1969