Grottaminarda

«La 129esima edizione delle celebrazioni per i Santi Protettori di Grottaminarda, San Tommaso, Sant'Antonio e San Rocco, restituisce un bilancio più che positivo ed un messaggio di autentica religiosità».

A distanza di qualche giorno la riflessione del sindaco Angelo Cobino. Come è ben noto le difficoltà di organizzare grandi eventi a causa del rischio contagio da Covid 19 hanno portato alla decisione di rinunciare ad alcuni aspetti, ma questo ha fatto sì che emergesse la parte più vera e sentita dei festeggiamenti.

«La partecipazione commossa della popolazione alla santa messa - afferma Angelo Cobino – celebrata in una sorta di "cattedrale a cielo aperto" alla presenza delle Statue dei Santi, il profondo messaggio del Vescovo, la deposizione di una corona sul Monumento ai Caduti in guerra, il concerto bandistico, con il mattinée in Piazza Fontana Vecchia ed il serale in Piazza XVI Marzo dove erano state montate poche ma belle luminarie, le bancarelle con il nostro prelibato torrone, hanno contribuito a farci sentire comunque l'atmosfera di festa.

Una festa certo un po' dimessa, ma meno dispersiva con un messaggio autentico di religiosità ed unione alla luce anche del triste periodo di lock down attraversato. Il mio sentito e dovuto ringraziamento – conclude il Sindaco – va a quanti hanno contributo alla riuscita: alla Parrocchia, a Don Carmine Santoro, al Vescovo Sergio Melillo, al Comitato Festone, all'Amministrazione comunale, in particolare al Delegato agli Eventi, Rocco De Luca, a tutte le articolazioni del Comune di Grottaminarda dalla Polizia Municipale all'Ufficio Tecnico alla squadra per la manutenzione, ai Carabinieri della Stazione di Grottaminarda, alla Pubblica Assistenza Anpas Grottaminarda. Ed un elogio finale alla cittadinanza che ha mostrato compattezza e rispetto delle normative anti-Covid»