Sant'Angelo dei Lombardi

Si chiama Sai, Schlote Automotive Italia, la Newco protagonista di una eccezionale convergenza di investimenti italiani ed esteri di importante rilevanza tecnologica nel campo dell’automotive. La presentazione ufficiale si è tenuta nella suggestiva cornice dell’Abbazia del Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi, in Irpinia, per rimarcare ancora una volta il fondamentale rapporto con il territorio, il legame con la storia e le radici e la proiezione delle idee verso il futuro. 

Tre i gruppi coinvolti, una joint venture consolidata da anni di collaborazione, che sotto le insegne della Sai si insedieranno nel polo industriale di Nusco (Avellino), area che – grazie ai costanti investimenti del gruppo Sira Industrie - si impone con questa operazione sempre più come polo di rilevanza strategica non solo per il territorio irpino e per il Mezzogiorno, ma per l’intero comparto automotive nazionale.

I protagonisti

Schlote, gruppo leader nelle lavorazioni meccaniche di precisione e componenti per telai e trasmissioni di auto, con sede ad Harsum in Germania; Bohai Trimet, società tedesca del gruppo cinese Baic, specializzata nella produzione di componenti per il comparto automotive; Sirpress, azienda italiana del gruppo Sira Industrie, leader nella produzione di stampi e getti pressofusi in alluminio per automotive: sono gli attori protagonisti di questa innovativa Newco.

Jürgen Schlote Presidente di Schlote, Luigi Mattina Ceo di Bohai Trimet e Valerio Gruppioni Presidente di Sira Industrie hanno aperto l’incontro moderato da Roberto Napoletano direttore del Quotidiano del Sud. Alla discussione all'interno dell'Abbazia del Goleto, hanno preso parte inoltre Maurizio Marchesini Vicepresidente di Confindustria con delega alle filiere e alle medie imprese, Paolo Scudieri presidente dell’Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) e titolare di Adler Group e Ciriaco De Mita Sindaco di Nusco.

Per conto di Bohai Trimet Sai eseguirà le lavorazioni meccaniche sui getti pressofusi realizzati da Sirpress che confluiranno negli stabilimenti Magna Pt a Bari, per essere sottoposti ad assemblaggio e distribuzione alle principali case automobilistiche.

I numeri dell’operazione sono imponenti: Quarantamila metri quadrati, di cui 14.000 coperti, 150 tra tecnici e operai che verranno formati con stage in Italia e in Germania, 5 linee produttive completamente automatizzate, 10 macchine per ogni linea per un investimento totale di 52 milioni di euro e un fatturato a regime di circa 70 milioni di euro: sono questi i numeri del piano quinquennale dell’operazione Sai.