La stagione della Sandro Abate scalda i motori in vista dell'inizio della nuova stagione. Resta da superare qualche intoppo burocratico, legato al protocollo anti Covid-19, per dare il via alla preparazione di un organico pressoché rifondato e costruito per primeggiare in Serie A. Al Pala Del Mauro, nuova casa del quintetto verdeazzurro, si è tenuta una conferenza stampa del presidente Massimiliano Santosuosso: “Partiamo con fiducia e ottimismo, ma paura per vuoto normativo che ci vede coinvolti in prima persona. Sarà una stagione difficile, decisamente delicata perché non sappiamo cosa potrà accadere se uno dei nostri atleti sarà positivo, se dovrà andare solo lui in isolamento o tutta la squadra. Fortunatamente abbiamo un dottore molto scrupoloso. Sapete tutti che, al momento, c'è un problema con due argentini che non riusciamo a riportare in Italia, tra cui il nostro tecnico Fabián López, nonostante siano negativi. Abbiamo difficoltà nel trovare voli di rientro commerciali. Andiamo a tentoni: per entrambi sono stati già annullati tre voli. Abbiamo prenotato il quarto per il 6 settembre, speriamo di averli presto con noi, visto che dovranno anche sottostare alla quarantena obbligatoria. Siamo, però, pieni di entusiasmo. L'architetto Genovese sta cercando di accelerare i lavori al PalaDelMauro, abbiamo bloccato la struttura di Pratola Serra per gli allenamenti. Cominceremo, con tutta probabilità, la stagione a porte chiuse, essendo uno sport indoor. Per questo non abbiamo ancora cominciato la campagna abbonamenti. Domani daremo il via ai test sierologici. Siamo pronti a cominciare, speriamo possa essere una stagione storica. Tornando al Palasport, l’investimento la società l’ha sostenuto. Ringrazio anche il Comune perché ci ha concesso di fare i primi test al Campo Coni. Stiamo cercando di capire se una struttura come la nostra, da 5.000 posti, possa ospitare tra le 200 e le 300 persone, ma, purtroppo, si chiude tutto. Siamo ottimisti perché almeno ci verrà concesso un po’ più di tempo. I problemi anche all’interno della squadra ci sono, con tante peripezie burocratiche. I calcettisti li abbiamo presi tutti entro metà luglio, prima di tutte le altre società. Cominciare una preparazione senza il primo tecnico non è facile- Per ovviare al problema dell’allenatore abbiamo aggiunto allo staff Alessandro Grimaldi, che tra l’altro è irpino come noi. Marcelo Batista era il nostro allenatore, non è stato facile sostituirlo, si è sottoposto ad un intervento e sta sempre meglio. Non è escluso che si possa prendere una decisione drastica nel caso in cui il neo-tecnico nemmeno la prossima settimana riuscirà ad arrivare in Italia. Se ci accorgeremo che salta anche la prossima prenotazione per il volo, dovremo guardarci attorno per eventualmente sostituire l’allenatore. Quest’anno abbiamo fatto una squadra ancora più forte dell’anno scorso, quindi, stiamo parlando della questione tecnica all’interno della società. Siamo convinti che López il 6 settembre possa prendere il volo e arrivare in Italia, ma se salterà anche questa ipotesi dobbiamo prepararci a qualsiasi evenienza perché il 10 ottobre (inizio della stagione, ndr) è dietro l’angolo. Che sia una soluzione temporanea e interna, aspettando López, o quella di prendere un altro tecnico definitivamente lo capiremo dopo il 6 settembre. La rosa? Stiamo cercando di fare gruppo, l'indispensabile amalgama. Abbiamo il meglio che il mercato offriva. Si conoscono già tra di loro.”
Sandro Abate, Santosuosso: "López è bloccato in Argentina"
Il presidente: "Siamo carichi, ma entro il 6 settembre valuteremo il da farsi per il tecnico"
Marco Festa