Frasso Telesino

Lo hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. E' l'ipotesi di reato per la quale è finito ai domiciliari Giovanni Perone, 45 anni, di Frasso Telesino, già noto alle forze dell'ordine, fermato dai carabinieri della locale Stazione. Tutto è accaduto questa mattina: secondo una prima ricostruzione, Perone, sottoposto da giugno al divieto di avvicinamento al titolare di un bar ed alla figlia, è stato notato mentre scendeva da un'auto – la patente gli è stata revocata – che aveva lasciato in sosta in una piazza poco distante dall'attività commerciale.

I militari avrebbe voluto controllarlo, lui si sarebbe opposto fino a quando è stato bloccato e condotto in caserma. Su disposizione del sostituto procuratore Francesco Sansobrino, il 45enne è stato sottoposto agli arresti in casa, in attesa dell'udienza di convalida dinanzi al Gip, nel corso della quale sarà assistito dall'avvocato Ettore Marcarelli.

Come si ricorderà, Perone era rimbalzato all'onore delle cronache nello scorso gennaio, quando era stato colpito da una ordinanza di custodia cautelare per stalking, violenza e minaccia ai danni del commerciante, per costringerlo – secondo gli inquirenti - a ritirare una querela presentata in precedenza.

Addebiti che aveva respinto durante l'interrogatorio di garanzia, sostenendo di aver soltanto reagito. Era rimasto ai domiciliari, poi sostituiti a giugno con il divieto di avvicinamento alle parti offese. Si tratta di una vicenda al centro di un processo per il quale a metà settembre è prevista la sentenza.