Nocera Inferiore

Stroncato da un'emorragia cerebrale mentre si trovava in vacanza a Capri a soli 52 anni, il gesto d'amore dei familiari dell'uomo originario dell'Emilia Romagna salverà altre vite. Nella notte infatti presso l'ospedale di Nocera Inferiore sono stati prelevati gli organi, in costante contatto con la centrale operativa del Centro regionale trapianti della Campania.

Il 52enne era arrivato all'Umberto I lo scorso 25 agosto: dopo l'assenso alla donazione, ieri sera era iniziato il periodo di osservazione da parte della commissione di accertamento di morte cerebrale coordinata dal dottore Massimo Petrosino e formata dai dottori Gaetano Aprea, Mario Iannotti e Dario Coppeta.

Sono stati prelevati fegato, che è sarà trapiantato in un ospedale pugliese, i reni, andati ad un ospedale di Roma, e le cornee, che saranno custodite dalla Banca degli occhi Campania per essere successivamente trapiantate. Determinante, per la buona riuscita delle operazioni, è stata la perfetta sinergie fra le équipe chirurgiche, i laboratori e le tante figure professionale coinvolte.

"La direzione generale manifesta alla famiglia del donatore il proprio cordoglio per la grave perdita, unitamente alla gratitudine per la forza dimostrata, in una circostanza così tragica, compiendo tale gesto di amore e solidarietà, che regala una speranza di vita ad altre persone in attesa di trapianto", si legge in una nota a firma del management dell'ospedale di Nocera Inferiore.