Salerno

Nella consueta diretta via social che il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, trasmette per aggiornare i cittadini e fare il punto della situazione sull’epidemia Coronavirus, non è stato risparmiato il leader della Lega, Matteo Salvini, nei giorni scorsi nei territori campani per un tour in vista delle Regionali.

Tra battute e contestazioni, nel mirino del nuovo show del presidente è finita, in particolare, la visita che il leader del Caroccio ha fatto al Covid Hospital di Salerno, non autorizzata dal direttore generale D’Angelo.

“In queste ore abbiamo avuto la visita di una comitiva di sfaccendati che è andata in giro per la Campania per fare un po’ di demagogia. E’ arrivata perfino davanti all’ospedale Ruggi di Salerno. Le persone li avevano scambiati per profughi afgani, per parcheggiatori abusivi, venditori di cocco… Poi hanno visto che erano esponenti politici. Tutti rigorosamente con la camicia fuori dai pantaloni." ha commentato il governatore De Luca.

"Alla loro guida, quello che sembrava il leader dei venditori di cocco. Alla portineria gli hanno chiesto: “Che dovete fare? i parcheggi sono già gestiti e il cocco non lo dovete vendere, che volete?”. Solo dopo si è reso conto che quello che era in testa aveva un catenone al collo con una croce di legno, quindi sono stati scambiati per gli assistenti spirituali. Poi però si sono qualificati. Erano esponenti della politica politicante che volevano fare un giro turistico dentro l’ospedale." continua il presidente della Regione Campania. 

"Il direttore generale ha fatto un comunicato in cui ha spiegato a questi signori che un ospedale è un luogo di sofferenza e di cura. Dove non si va a fare demagogia. Se vuoi avere qualche informazione fissi un appuntamento con il direttore generale e vai nell’ufficio amministrativo a chiedere ciò che vuoi. Erano venuti da lontano guidati da un esponente politico giunto da mille km di distanza per fare una foto davanti al Covid Hospital. Mi auguro che nelle prossime giornate si convincano che almeno gli ospedali sono luoghi da rispettare, dove c’è gente che soffre. - aggiuge De Luca - Oggi non viene consentito nemmeno ai familiari alcune volte di entrare. Figuriamoci ai politicanti.”

Infine, come conclusione della diretta, un messaggio rivolto all'impreditore Flavio Briatore: "Inviamo un augurio affettuoso a Flavio Briatore che si sta curando, come lui ha detto, per una prostatite ai polmoni”.

“Ha rilasciato un’intervista e dice che sta benissimo – ha aggiunto De Luca – quindi non ha bisogno più neanche dei nostri auguri. Ma noi gli inviamo con sincerità e affetto un augurio e un invito sommesso ad essere prudente, a non fare il fenomeno, perché parliamo di cose serie e pericolose”.