Giffoni Valle Piana

A Giffoni è di casa e non poteva mancare per l’edizione 50. La deputata Mariastella Gelmini racconta la sua emozione, quella del cinquantennale e quella di un festival che si è fatto nonostante tutto: “È un’edizione straordinaria che non potevo perdermi, un’edizione non scontata dopo il lockdown, dal grande valore simbolico, una prova di ripartenza, di resilienza del nostro Paese e del Mezzogiorno”. Ad accoglierla alla Cittadella del Cinema il direttore Claudio Gubitosi, il vicesindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Andria, il presidente dell’Ente Autonomo Giffoni Experience, Pietro Rinaldi.

Come dice il direttore Gubitosi – ha aggiunto l’onorevole Gelmini - Giffoni non va celebrato, ma vissuto ed io sono qui per viverlo. Certo, il contesto è difficile ma qui vedo che è stato tutto organizzato in grande sicurezza. Voglio dare, inoltre, un segnale di ripartenza all’industria cinematografica che ha subito un danno enorme in seguito alla pandemia. Un grande attore come Tom Cruise ha invitato tutti a tornare al cinema. Lo dobbiamo fare. E il nostro pensiero deve andare in particolar modo a tutte le maestranze, a tutta l’industria del cinema e della cultura che si è fermata e che ha il diritto di ripartire. Mi impegnerò al massimo in Parlamento perché si possano adottare provvedimenti che sostengano un settore trainante per l’Italia come quello della cultura”.

L’Italia riparte e a ripartire è anche la scuola: “Sono a Giffoni - ha continuato la deputata - e voglio perciò essere ottimista. Penso che, grazie agli insegnanti e ai dirigenti e alla professionalità e all’entusiasmo di tutti gli attori della scuola, si ripartirà anche quest’anno. Voglio pensare che ce la faremo. Poteva esserci un inizio più agevole, più ordinato, questo non ci sarà, ma la scuola avrà la forza di ripartire”. I più penalizzati dal lockdown sono stati proprio i ragazzi, gli studenti: “I ragazzi – ha continuato - hanno subito uno stop importante alla loro formazione in questi mesi. La ripartenza della scuola è perciò indispensabile e proprio qui al Sud è necessaria la sinergia tra scuola, formazione e lavoro. Credo che la vera emergenza resti il lavoro e perciò dobbiamo garantire occupazione ai nostri giovani e non assistenzialismo come con il reddito di emergenza o di cittadinanza. Dobbiamo, al contrario, garantire la possibilità di realizzare la propria vita qui, di esprimere il proprio talento qui dove sono nati. Non devono essere costretti ad andare via. Il vero obiettivo è quello di mettere al centro il tema dell’occupazione insieme a quello della denatalità perché un Paese che non cresce non ha futuro e non ha speranza”.

La giornata di Maria Stella Gelmini a Giffoni è proseguita con la proiezione del docu-film dedicato ai cinquant’anni di Giffoni in Sala Verde e il saluto ai ragazzi di Giffoni Impact in Sala Blu.