Momenti di tensione a Cava de’ Tirreni durante il comizio in piazza Duomo del leader della Lega, Matteo Salvini. Dopo una calorosa accoglienza da parte di circa 600 sostenitori, un nutrito gruppo di protestanti ha iniziato a contestare fortemente l’ex ministro.
Nel corso del suo intervento, Salvini si è rivolto proprio alla folla di contestatori: "Grazie a tutti e anche a chi non aveva niente da fare, che viene qui con i fischietti, vi voglio bene lo stesso. Lasciate che altri fischiettino, questo vuol dire scegliere la Lega".
La situazione è degenerata. Da cori, insulti e fischi si è poi passati al lancio di diversi oggetti, tra cui anche sedie e bottiglie, contro gli agenti presenti sul posto. Necessaria anche una carica di alleggerimento della polizia al fine di contenere le proteste. Circa 200 i manifestati in piazza contro il "Capitano".
“Quelli che lanciano le sedie alle forze dell'ordine sono dei cretini - ha dichiarato Salvini al microfono - Portate rispetto verso chi indossa una divisa e andate a lavorare”. I disordini sono durati una decina di minuti. Diverse le persone identificate dalle forze dell’ordine.
Il leader della Lega ha poi commentato la vicenda anche via social: “A fronte di un mare di gente perbene oggi con la Lega a Cava de’ Tirreni, vi presento anche “i contestatori” di sinistra che hanno lanciato bottiglie e sedie contro cittadini e poliziotti. Questa non è politica, questi sono quattro criminali”.
Salvini, in tour nella provincia di Salerno in vista delle Regionali, parlerà anche ad Eboli, Agropoli e Sapri. Momenti di tensione si erano verificati già in mattinata nella centrale piazza Malta di Salerno. Anche lì, cori e striscioni contro il leader del Caroccio, in visita per inaugurare la nuova sede provinciale del partito.
FOTO DI CARLO GIACOMAZZA, Cgp Photo Agency.