Napoli

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha espresso la sua contrarietà al dilagare dello smart working.

“Non si può pensare che il 70-80 per cento dei lavoratori continui in smart working perché le mail, le chat, le videoconferenze non possono sostituire il lavoro per cui siamo stati abituati a crescere come Paese ed è sbagliato anche per l'economia delle nostre città. Credo che serva un giusto equilibrio e ritengo che ci si potrebbe attestare su una percentuale di dipendenti in smart working non superiore a 1/3”.

Il sindaco ha anche voluto sottolineare il lavoro che si sta facendo sul trasposto pubblico in vista della riapertura delle scuole prevista per il 14 settembre.

''Stiamo predisponendo un trasporto dedicato per i ragazzi - ha detto de Magistris  - e lavoriamo molto sull'utilizzo delle biciclette ma per il trasporto pubblico aspettiamo le indicazioni del Governo perché ritengo che si debba aumentare la quota del 30 per cento della capienza prevedendo l'obbligo di mascherina a bordo perché altrimenti l'impatto per le grandi città sarà molto, molto complesso''. Secondo il sindaco da parte del Governo sul tema delle risorse per il trasporto pubblico si registra ''un ritardo significativo. In questo momento è un miracolo che si riesca a far uscire in strada il trasporto pubblico perché i Comuni non hanno i soldi e hanno pochi autobus e pertanto è impensabile aumentare le corse’’.