Il “summer tour salviniano” arriva in provincia di Salerno. Da domani il leader della Lega farà tappa nel capoluogo e poi nei comuni di Cava de’ Tirreni, Eboli, Agropoli e Sapri.
Proprio la città del golfo di Pollastro è una di quella che sta facendo sentire di più il proprio dissenso per l’arrivo di Matteo Salvini. I rappresentanti del comitato “Sapri non si Lega” insieme ad un nutrito gruppo di persone, si dicono pronti a scendere in piazza in difesa “di una società plurale, antifascista e antirazzista; che conserva la sua memoria storica e i valori democratici sui quali è fondata, ripudia le disuguaglianze sociali, la guerra tra poveri, la misoginia, e si impegna a costruire per tutti e tutte un futuro di benessere e inclusione, cultura e lavoro.” scrivono dal comitato, annunciando la loro presenza al Campo di Sapri, a patire dalle 20 di mercoledì 26, per far sentire il loro dissenso manifestare con striscioni e cartelli.
“Saremo presenti perché siamo convinti che la democrazia si fa nelle strade, e non su Facebook; e, a differenza dei fanatici dei muri e delle divisioni, pensiamo che il nostro sia molto di più che un Paese dentro il quale trincerarsi.” hanno aggiunto. L’incontro con il leader Salvini, previsto inizialmente sul lungomare cittadino, è stato spostato al Campo Italia.
“Un piccolo risultato per tutti i cittadini e le cittadine sapresi: in presidio sotto il Municipio, abbiamo incontrato Antonio Gentile - Sindaco di Sapri, il quale ci ha riportato che il comizio di Matteo Salvini è stato spostato dal Largo dei Trecento, sul lungomare, al Campo Italia, alla periferia del paese. In questo modo, il rappresentante politico della Lega non avrà la possibilità di sfruttare e strumentalizzare la presenza di turisti e curiosi al passeggio, come fatto altrove, mettendo a rischio la salute pubblica con bagni di folla incuranti della pandemia. Noi saremo presenti anche lì, mercoledì 26 agosto, a partire dalle 20, per esercitare pacificamente il nostro diritto alla protesta e ribadire che le strade sono di chi ama”. Commentano i rappresentanti del comitato.
Sull’accaduto, si è espresso anche il segretario regionale della Lega in Campania, Nicola Molteni. L’onorevole ha così commentato: "Ci impediscono di fare una libera e democratica manifestazione elettorale sul lungomare di Sapri. Un atteggiamento antidemocratico tipico dei sindaci di sinistra. Andremo lo stesso nella splendida località cilentana, in centinaia, con le donne e gli uomini liberi della Lega. La Democrazia non si baratta. È un diritto! I campani meritano di meglio”.
Animi tesi anche a Cava de’ Tirreni, dove Salvini terrà un comizio a sostegno dei candidati della Lega al Consiglio Regionale mercoledì 26 agosto alle ore 12,30. Sulle polemiche scaturite, sembrerebbe, anche da alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale è intervenuto l’onorevole Edmondo Cirielli commentando: “Mi fa venire veramente il voltastomaco l’atteggiamento della sinistra . Una vergognosa intolleranza antidemocratica messa in campo sopratutto per nascondere le sue incapacità , i suoi fallimenti . Nella città dove risiedo a breve sarà per un comizio politico il leader della Lega Matteo Salvini e strumentalmente si sta scatenando una caciara che mette insieme tutti i più cretini.”
Cirielli ha poi aggiunto: “Anziché protestare contro Salvini che almeno ha il merito storico di cercare di cambiare l’asse politico del suo movimento spostandolo su tutta l’Italia , ribellatevi ai vostri padrini e alle politiche delle fritture di pesce , per questo varrebbe la pena di protestare”. Tensione anche ad Agropoli dove il leader Salvini parlerà presso il Lido Trentova, alle ore 18.