Sant'Agata de Goti

Attivisti del Movimento 5 Stelle in strada questa mattina, in viale Vittorio Emauele III, per denunciare l'indebitamento comunale ed il caro delle tariffe sull'acqua. In particolare, i grillini contestano due recenti provvedimenti adotatti da Palazzo San Francesco. Il primo è la delibera di consiglio comunale approvata nel corso dell'assise "del Corpus Domini" (domenica 7 giugno) quando il pubblico consesso aveva licenziato il Piano pluriennale di riequilibrio. Il secondo invece è la delibera di Giunta n. 174 dello scorso 4 giugno con la quale l'amministrazione comunale ha definito le tariffe idriche per l'anno 2015.

 

Indebitaento comunale

Per quanto riguarda il Piano pluriennale di riequilibrio i 5 Stelle di Sant'Agata parlano di "enorme debito che l'amministrazione Valentino ha collezionato con i contenziosi legali". Indebitameto che "graverà in futuro nelle tasche di tutti i santagatesi". 
"L'amministrazione comunale 'Avanti' - scrivono gli attivisti del Meetup che chiedono il taglio dei costi superflui e delle indennità - chiede ulteriori sacrifici ai cittadini per errori della loro cattiva gestione dei conti e delle pratiche legali". 

Sulle Tariffe dei servizi Idrici

Per quanto concerne invece i servizi idrici, il Movimento 5 Stelle denuncia una delibera di Giunta (la n. 174 del 4 giugno), con la quale Palazzo San Francesco ha deliberato il nuovo piano tariffario dell'acqua. "Aumento - scrive Giovanni Toscano -, guarda caso, un mese prima della privatizzazione alla Ge.Se.Sa Spa. Aumento tra l'altro retroattivo, infatti entra in vigore dal primo gennaio del 2015. Abbiamo fatto una simulazione su un consumo di 430 metri cubi di acqua, e otteniamo un aumento del 20% del costo totale".

Vincenzo De Rosa