Da un lato la mano assassina dei piromani che è tornata prepotentemente anche questa estate nella Valle del Cervaro, devastando boschi e vegetazione, dall’altro una nuova paralisi con la chiusura della statale 90 delle Puglie per caduta massi, dopo gli incendi nel tratto compreso tra Montaguto e Orsara.
La comunicazione ufficiale da parte dell’Anas: “La strada statale 90 “delle Puglie” è provvisoriamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni in località Montaguto (dal km 43,320 al km 48,130) in provincia di Avellino, in prossimità del confine regionale con la Puglia. La chiusura si è resa necessaria nella serata di ieri, in seguito a un incendio che ha interessato il versante adiacente la sede stradale causando la caduta di materiale roccioso sul piano viabile.
Il traffico leggero è deviato sulla viabilità provinciale (SP 26, SP123) con indicazioni sul posto. Per i mezzi pesanti è invece consigliata l’autostrada A16".
La riapertura potrà essere disposta dopo le verifiche sulla sicurezza del versante da parte delle autorità competenti.
Difficoltà enormi per i viaggiatori, in modo particolare per gli autotrasportatori dell’oro rosso, diretti in Puglia o viceversa di ritorno dalla terra di capitanata dopo la raccolta dei pomodori. E lo stesso vale per coloro che hanno scelto di trascorrere una giornata al mare, sulle spiagge del Gargano. La statale è presidiata dagli operai dell’Anas e dalle forze dell’ordine.
Sindaci indignati, in primis Savignano, dopo questo ennesimo stop che arrecherà non pochi danni ad una economia già pesantemente in ginocchio a causa degli effetti del Covid-19. La speranza è che si possa al più presto mettere in sicurezza l’importante arteria ed evitare una nuova paralisi come negli anni critici della frana di Montaguto.