Napoli

L'emergenza covid-19 oltre ad essere una seria problematica per gli esseri umani sta rappresentando anche una grave forma di disagi per i cani, infatti nel napoletano gli abbandoni negli ultimi mesi sono cresciuti del 70%.

Il motivo dell'aumento degli abbandoni sembra sia dovuto, dopo un’iniziale entusiasmo nell’adottare cani nella prima fase dell’emergenza sanitaria, ad una paura incontrollata ed immotivata che i quadrupedi possano trasmettere il virus e così le strade di Napoli e provincia hanno cominciato ad affollarsi di cani abbandonati tanto da mettere in difficoltà i tanti volontari delle diverse associazioni animaliste che prestano soccorso ai poveri animali e tutte le strutture per ospitare i randagi si sono riempite fino all’inverosimile.

“Durante il lockdown si faceva a gara per adottare i cani per avere compagnia in casa ed anche per avere una buona scusa per poter uscire di casa per poter portare gli animali a fare i propri bisogni o una passeggiata. Passata questa fase è subentrata la paura, un timore immotivato che i cani ed i gatti possano trasmettere il virus agli uomini, cosa non verificata, e così tanti cani sono stati abbandonati in strada.

Molta gente crede che gli animali domestici siano dei giocattoli, dei peluches, che quando ci si stanca di loro li si può gettare via, che vergogna. Chi non ama davvero gli animali e non è in grado di accudirli non dovrebbe averne e in ogni caso invece di lasciarli in strada devono darli in affidamento a strutture adeguate che sappiano occuparsi di loro."

E' ciò che sta accadendo anche in provincia di Avellino, dove è vi è una grande forza umana nel contrastare questo fenomeno. Non si contano i salvataggi e le adozioni in questa calda estate. 

Denunceremo tutti quelli che abbonderanno animali in strada, è una crudeltà che deve cessare.”-ha dichiarato il Consigliere Regionale dei Verdi-Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, da sempre al fianco degli animali e dei loro diritti.