"Accordo da rivedere". Così con una nota il comitato Battipaglia dice "no", ha scritto a cittadini e consiglieri comunale per rivedere l'accordo di collaborazione scientifica stipulato, lo scorso 14 agosto, tra l'Ente il Dipartimento di Ingegneria presso l’Università degli Studi di Salerno concernente la struttura dell’ex Tabacchificio.
L'accordo prevede: adeguamento sismico e messa in sicurezza; adeguamento energetico; valorizzazione dell’esistente e impatto ambientale; progetti di fattibilità per il trasferimento tecnologico nell’agroindustria; internazionalizzazione della filiera agroalimentare; intelligenza artificiale per la trasformazione dei prodotti alimentari;accesso ai fondi strutturali.
In pochi giorni, però, il comitato Battipaglia dice "no" da sempre attivo sui temi legati all'ambiente, ha inviato una nota all'amministrazione comunale per chiedere di rivedere l'accordo stipulato, onde evitare di etichettare la città "polo industriale del trattamento dei rifiuti e capitale dell'immondizia".
"Da quattro anni diciamo a chi ci governa, a tutti i livelli (nazionale, regionale, provinciale e comunale) che dovrebbero assecondare la nostra naturale vocazione agricola ed agroindustriale. Purtroppo però ci scontriamo con una volontà assurda, nemica della città, con la scelta ostinata di chiuderci nel recinto della lavorazione dei rifiuti. Tenendo presente che l'intero accordo riguarda progetti e studi di fattibilità che possano sviluppare il tema dell'agro-industria, non capiamo come mai si faccia riferimento contestualmente alla filiera del rifiuto alimentare, nemmeno indirettamente connesso allo scopo primario dell'accordo.
Facciamo appello ai cittadini ed ai consiglieri comunali perché si attivino per l'immediata revisione dell'accordo, perché si depenni dal testo dell'accordo qualsiasi accenno anche vago alla materia dei rifiuti". Si legge nella nota del comitato.