Durazzano

Gli amici con i quali aveva cenato lo hanno visto spogliarsi e avviarsi verso la vasca. Voleva fare un bagno, probabilmente per allievare la calura di questi giorni. Ha raggiunto il trampolino e si è tuffato, senza immaginare ciò che gli sarebbe capitato.

Sarebbero questi, secondo una prima ricostruzione, i termini del dramma costato la vita, nella tarda serata di ieri, a Domenico Pascarella, 57 anni, di Cervino, morto nella piscina di una abitazione a Durazzano. Vittima, probabilmente, di un malore che lo ha colpito in acqua e non gli ha dato scampo, facendolo annegare.

Coloro che erano presenti a quella serata, che doveva essere conviviale e si è invece trasformata in una tragedia, hanno provato a salvarlo.  Gli hanno lanciato una stampella, anche l'asta munita di cestello che si utilizza per prelevare ogni residuo dalle piscine, nella speranza che riuscisse ad afferrarla, o di tirarlo a bordo vasca. Non c'è stato niente da fare, inutili i soccorsi del 118, accorso con i vigili del fuoco del distaccamento di Bonea.

Indagini affidate ai carabinieri della Compagnia di Montesarchio, guidati dal maggiore Leonardo Madaro, e dirette dal sostituto procuratore Donatella Palumbo. Il medico legale Umberto De Gennaro ha proceduto al sopralluogo, poi la salma è stata trasferita all'obitorio del Rummo, in vista dell'autopsia che sarà eseguita nei prossimi giorni.