"La lotta agli ecoreati nella Terra dei Fuochi non si arresta, il piano delle Prefetture di Napoli e Caserta sta producendo ottimi risultati. Il nostro obiettivo e' arrivare a roghi zero, perche' commettere reati ai danni del territorio significa attentare alla salute dei cittadini. Questi criminali vanno perseguiti con ogni mezzo e puniti senza sconti". A parlare e' il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, al termine dell''Action Day' interforze nella Terra dei Fuochi, con verifiche sul campo, accertamenti intensificati sulle illegalita' nel ciclo dei rifiuti, mirati per categorie produttive e specifiche aree territoriali.
- L'operazione e' stata pianificata e coordinata dalla Prefettura di Napoli, assieme a quella di Caserta, e con la collaborazione delle questure e delle forze di polizia di entrambe le province. "Il mio personale ringraziamento va al vice prefetto Filippo Romano, incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania e a tutto il personale impegnato senza sosta in questa lotta", ha proseguito Costa. La quarta azione di controllo straordinario del territorio e' stata attuata tra i comuni di Pozzuoli e Bacoli per la Provincia di Napoli e nel comune di Cancello ed Arnone per la Provincia di Caserta. In campo sono scesi 22 equipaggi, per un totale di 55 unita' interforze.
Costa: "Terra dei Fuochi: lotta continua fino a roghi zero"
Il ministro su maxi operazione: "Questi criminali vanno perseguiti con ogni mezzo e senza sconti"
Redazione Ottopagine