Caserta

E' ancora polemica sul cavallo morto alla Reggia di Caserta, mentre sotto il sole torrido trainava un calesse con dei turisti sulla salita all'interno del monumento.
Il servizio delle “botticelle” all'interno del parco per ora è sospeso, ma in tanti sui social si sono scagliati contro l'utilizzo degli animali per trasportare turisti.
La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un'inchiesta, volta a chiarire le cause della morte del povero animale e le eventuali responsabilità.
Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Caserta, Carlo Marino: “ Le immagini di quel povero cavallo steso sul selciato del Parco Reale sono state un colpo al cuore per noi tutti.
La nostra Polizia Municipale ha immediatamente avviato, in supporto alla Polizia di Stato, accertamenti amministrativi che hanno fatto emergere alcune irregolarità a partire dal dato più importante: il cavallo deceduto non era quello autorizzato al trasporto. Il titolare dell’autorizzazione amministrativa della carrozza circolava abusivamente con un animale diverso da quello comunicato al Comune e all’Asl.
Al momento la carcassa del cavallo è sotto sequestro in attesa degli esiti dell’autopsia disposta dal magistrato.
Magistratura, Polizia, Comune, Asl e Direzione Reggia stanno lavorando ognuno per quanto di propria competenza.
Ho già dato indicazioni al Settore attività produttive e al Comandi di Polizia Municipale di attivare tutte le procedure per la revoca delle autorizzazioni amministrative.
Il primo regolamento disatteso è proprio quello sul Benessere degli Animali che questa Amministrazione ha approvato negli anni scorsi e che ha un intero capitolo dedicato agli equini. Queste tragedie non devo accadere mai più.”