82 contagi da inizio settimana, picchi che riportano i numeri a quando il virus impazzava in Italia e si era in pieno lockdown, istituzioni preoccupate. Quella attuale, e l'avevamo preannunciato (Leggi qui) è una settimana cruuciale in Campania e non solo per quanto riguarda il coronavirus: è la settimana di Ferragosto, e tra rientri, vacanze e spostamenti l'attenzione deve restare alta.
I numeri non sono buoni: tra il focolaio di Sant'Antonio Abate, quello dei ragazzi rientrati da Malta e altri contagi a macchia di leopardo in tutto il territorio con 82 casi da domenica a oggi si rischia di superare l'ultima settimana di luglio con i suoi 110 casi. Serve attenzione dunque, e forse potrebbe non bastare: De Luca preoccupato, dopo aver chiesto al Governo di organizzare controlli, è intervenuto con un nuovo giro di vite, tamponi e quarantena per chi rientra o viene dall'estero in Campania, una misura dovuta visto che la maggioranza dei contagi arriva da rientri o cittadini provenienti da aree a rischio, est Europa, sud-est asiatico, sud America.
Anche il Governo si è mosso in tal senso, preoccupato per i numeri in crescita e organizzando appunto controlli per chi rientra da paesi a rischio.
Intanto si raccomanda attenzione a tutti: mascherine quando si sta al chiuso o tra persone ed è impossibile tenere le distanze, lavaggio continuo delle mani. Ripiombare nell'incubo fatto di lockdown e chiusure sarebbe disastroso.