Confermati Rosetta D'Amelio e il consigliere uscente Maurizio Petracca. Per Livio Petitto e tutta la schiera di pretendenti al simbolo ufficiale per la corsa alle prossime Regionali, il Partito democratico ufficializza la crisi. Una spaccatura profonda che merita "un surplus" di riflessione per quanto riguarda la candidatura, ad Avellino, di un altro uomo e di una donna. Potrebbe uscirne malconcia l'ala decariana, quella che in Irpinia ha già messo in un angolo alle Politiche e alle Comunali tutti gli pseudo rappresentanti di componenti che tengono prigioniero il partito e il commissario Cennamo (chiamato a gestire la libanesizzazione del Pd irpino e finito come un asino in mezzo ai suoni), da anni senza un segretario provinciale e senza un segretario cittadino, ovvero senza una guida.

E' quanto emerso, in questi minuti, nel corso di una direzione regionale del partito. Tecnicamente, a decidere dovrebbero essere, d'intesa, il segretario regionale Annunziata e i diversi riferimenti provinciali. Nella realtà, De Luca deve accontentare tutti e a tutti, anche gli esclusi, concedere qualcosa. Se non in termini di candidature, come cambiali in bianco da scontare una volta riconfermato a palazzo Santa Lucia.

Su Avellino, dove i numeri dicono che il Pd dovrebbe incassare al massimo un solo eletto, la lotta è tra D'Amelio e Petitto, questi se candidato. Petracca ha apparentemente perso appeal e la seconda quota rosa (Ida Grella, Rosanna Repole e Stefania Di Cecilia, sindaco Villamina, le più quotate) appare essere di bandiera non di vera aspirazione.

Benevento presenterà un duo composto dall'uscente Mino Mortaruolo e dall'ex segretaria del Giovani democratici, Antonella Pepe.

Stallo pure a Salerno, dove l'elenco dei prescelti si è inceppato. Ma contano di risolvere nel giro di 72 ore: è quanto chiesto dalla segreteria provinciale.

A Napoli lista ancora monca, mancano due donne ed un uomo nella lista dei candidati.

 il segretario regionale del Partito Democratico, Leo Annuziata, ha letto i nomi dei candidati alle regionali nel collegio di Napoli. Questi i nomi, Giordana Mobilia, Claudio Pignata, Enza Amato, Pietro Amitrano, Ausilia Carillo, Mario Casillo, Mauro Castiglione, Maria Antonietta Ciaramella, Raffaele Coccia, Sebastiano Cultrera, Gianluca Daniele, Carmela Fiola detta Bruna, Luigi Gatti, Massimiliano Manfredi, Antonio Marciano , Nicola Marrazzo, Luigi Marrone, Giorgio Mosca, Domenico Porcaro, Loredana Raia, Flavio Romito, Gennaro Sulipano, Domenico Tuccillo.

“A questa lista - ha sottolineato il segretario Annunziata - mancano 2 donne ed un uomo e ci preoccuperemo nelle prossime ore di identificare e non di trovare gli altri candidati”. 

Dunque una lista monca che mostra che per il Partito Democratico la crescita di De Luca e il civismo spinto di questa campagna elettorale, costerà molto ai democratici partenopei.

In aggiornamento