Si è tenuto ieri, alle 12, il vertice nazionale di Forza Italia, presso la sede del partito di Silvio Berlusconi , in San Lorenzo in Lucina, a Roma. Oggetto dell’incontro convocato dal vice Presidente nazionale del partito Antonio Tajani e’ stato il tema legato alle elezioni regionali in Campania. Al tavolo sono state affrontate le strategie da mettere in campo per la definizione delle liste da presentare nelle 5 province. Presenti i presidenti dei gruppi parlamentari della Camera e del Senato ,rispettivamente Mariastella Gelmini ed Elisabetta Bernini , il candidato governatore Stefano Caldoro, Domenico De Siano, senatore e Coordinatore campano di Forza Italia con accanto il giovane sindaco beneventano Francesco Maria Rubano fresco di nomina a vice coordinatore regionale del partito; poi ancora , i parlamentari Fasano, Pentangelo , Cesaro , Sarro, Gasparri, Giacomoni e Fontana. Tra gli europarlamentari presente solo Martusciello. Assente Patriciello. Il tavolo ha dato il nulla osta alle candidature per i collegi di Avellino, Benevento , Caserta e Salerno, quest’ultima realtà forse sarà rafforzata con altri nomi di peso. La grana da risolvere e’ la disputa sulle liste dei candidati a Napoli. Due criticità: la selezione dei candidati e la ricerca di nomi in grado di trainare il partito azzurro nei 92 comuni della città metropolitana. Non sono mancati toni accesi per poi giungere a un compromesso : a Tajani e Caldoro e’ stato affidato il complicato compito di portare sulla scrivania dell’ex Cav la soluzione per disciplinare la intrecciata controversia partenopea. Altra questione, non meno importante da affrontare, riguarda la posizione assunta dal gruppo dei parlamentari vicini alla vice presidente della camera, Mara Carfagna.
Vertice in Forza Italia a Roma, oggetto: regionali in Campania
Il nodo: le candidature a Napoli e i parlamentari vicini alla Carfagna
Redazione Ottopagine
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