Napoli

''Ci siamo preoccupati di mantenere fruibili le spiagge libere consapevoli dell'aumento dei prezzi dei lidi privati e della difficoltà economica derivata dall'interruzione delle tante attività lavorative durante il lockdown. Andare al mare con la famiglia, soprattutto in questi giorni di caldo eccezionale, è un diritto che non si poteva negare. Con questa delibera abbiamo stabilito il numero massimo di presenze contemporanee per ogni spiaggia e le modalità di comportamento da mantenere su ognuna di queste.

Queste informazioni, inoltre, grazie al supporto dell'Autorità Portuale sono state tradotte in cartelli che sono presenti su tutte le spiagge cittadine''. Lo afferma l'assessora alla Salute del Comune di Napoli, Francesca Menna, ricordando che lo scorso 29 maggio l'amministrazione ha adottato il Piano comunale per la fruizione in sicurezza delle spiagge libere in conseguenza delle misure di distanziamento dovute all'emergenza da Covid19. Per informare i cittadini sulle misure da rispettare sulle spiagge pubbliche il Comune ha individuato, attraverso un bando pubblico, organizzazioni di volontariato. Ad oggi i volontari , assicurati e delle associazioni ANTA ed ex Apu, sono circa 40 e dalla ore 9 alla 18 presidiano a rotazione gli arenili con lo scopo di ''mantenerli agibili e sicuri per i fruitori, di concerto con l'Autorità Portuale che è l'attuale gestore degli arenili'' sottolinea Menna. Inoltre, l'amministrazione ha collocato le docce a Rotonda Diaz ''per consentire ai cittadini di utilizzarle nel rispetto del distanziamento'', ed ha avviato i lavori per i servizi igienici e le docce nella spiaggia di San Giovanni. ''Abbiamo inoltre contingentato gli ingressi nella spiaggia pubblica che insiste su un'area marina protetta attraverso un Accordo tra Enti Pubblici che - dice l'assessore - rappresenta un fiore all'occhiello e sta facendo scuola per le altre aree marine protette campane e non solo. Dai prossimi giorni la Gaiola inoltre disporrà di un defibrillatore e di personale adeguatamente formato grazie alla donazione dell'associazione ACMRC (Associazione cardiomiopatie e malattie rare connesse).  Inoltre il Comune ha provveduto a mantenere aperto, sette giorni su sette, il pontile di Bagnoli fino alle ore 21 e - evidenzia Menna - 'le bonifiche per consentire la balneazione - attualmente interdetta sono partite e termineranno nel 2022’. Tutte queste azioni evidenziano - afferma Menna - che il Comune ha promosso il dialogo e la collaborazione tra Enti pubblici per lavorare insieme alla tutela di un diritto che poteva essere negato ai cittadini meno abbienti. Spiace che vengano solo sottolineate le carenze, oggettive e strutturali, piuttosto che valutare, con onestà intellettuale, gli sforzi che si fanno e i risultati che si ottengono con fatica, senza mezzi e senza fondi. E spiace veder trattati i napoletani, soprattutto i residenti nelle periferie come sudditi privi di capacità di scelta piuttosto che cittadini che devono comportarsi con responsabilità, rispettando le regole e i relativi divieti’.