"Offro tutto il mio sostegno e sono pronto a schierarmi al fianco del Sindaco di Caselle in Pittari, Giampiero Nuzzo" lo dichiara Ivano Manno, portavoce Sud Italia del movimento La Rete, per risolvere la questione del depuratore nel piccolo comune cilentano.
"È una situazione davvero frustrante non riuscire ad assolvere il proprio compito di primo cittadino nonostante aver ottenuto i pareri a costruire ed il finanziamento per un'importante opera pubblica senza che i lavori siano ancora iniziati dal 2014. - aggiunge Manno - Purtroppo la burocrazia italiana fiacca anche la più ferrea volontà, figurarsi se non sei dello stesso "colore " politico di chi governa, ma non temiamo, perché il sindaco Nuzzo, patriota dai saldi valori venderà cara la pelle per il bene dei suoi concittadini ". conclude il portavoce del movimento La Rete.
Solo pochi giorni fa, la chiara denuncia del primo cittadino di Caselle in Pittari che, in segno di provocazione, aveva dichiarato: “Sono pronto a bloccare il depuratore del mio Comune ed essere denunciato per inquinamento ambientale! Solo con questa provocazione, forse, emergerà una situazione vergognosa”.
Un vero e proprio sfogo pieno di "rabbia, indignazione ma ma soprattutto impotenza e frustrazione di un amministratore" come egli stesso ha sottolineato. Una situazione paradossare che ha visto passare un'altra estate senza che i lavori siano iniziati.
“Il nostro depuratore,come tanti, è sottodimensionato – spiega Nuzzo – perché vetusto, ed è in questo periodo di massima affluenza turistica che mostra i suoi limiti. Giuste e comprensibili sono le lamentele dei miei concittadini, e non solo, che però dovrebbero essere rivolte verso altre direzioni”.
“Una situazione paradossale e ,ormai ,insostenibile che non solo ho il dovere morale di denunciare, ma rispetto alla quale non starò in silenzio, intraprendendo ogni legittima iniziativa, fin quando non verrà risolta!", conclude il sindaco di Caselle in Pittari Giampiero Nuzzo