Fa discutere quanto accaduto in una discoteca di Policastro Bussentino, in Cilento, dove una coppia omosessuale sarebbe stata allontanata dalla sicurezza mentre si scambiava baci in pista. I due giovani di Bari e Avellino, Michele e Giacomo, di 35 e 23 anni, hanno denunciato l'accaduto con un lungo post su Facebook, riportato dal sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato che si è detto vicino alla coppia. “Questo post è uno sfogo. Senti di aver fatto tanti passi avanti, ti senti libero ma spesso la realtà viene a darti uno schiaffo. Due giorni fa eravamo a una serata all’aperto a Policastro e un bodyguard ci ha separato mentre ci baciavamo – raccontano i due giovani -. Nessuno schiaffo. Un corpo che si è intromesso nella nostra intimità, brutalmente.
A niente è servito dirgli che siamo congiunti, che viviamo insieme. Dovevamo stare distanti. Mentre decine di altre coppie si abbracciavano indisturbate. Siamo andati a parlare con i responsabili della serata che ci hanno fatto rimbalzare da un nome a un altro. Allora siamo andati a raccontare tutto al dj e gli abbiamo chiesto di lanciare un messaggio sul rispetto dell’amore. Lui ci ha risposto con un cenno della mano: andatevene. Siamo usciti dal lido, eravamo incazzati, stremati e disgustati a tal punto che abbiamo vomitato entrambi. Ci siamo retti la fronte a vicenda. Poi ci siamo messi a guardare il mare. È arrivata l’alba. E tutto è sembrato più sopportabile. Perché? Forse perché il sole sorge per tutti, anche per noi.
Una cosa voglio dire. Mentre tutti urlano che la legge contro l’omotransfobia è un reato, io dico che questa legge per noi è uno strumento di libertà, di dignità, di difesa contro i milioni di atti quotidiani di coloro che si sentono in diritto di dirci che non possiamo essere chi siamo. Tutto qui. Semplicemente. Buona estate”.
Così si conclude il post dei ragazzi al quale il sindaco di Santa Marina Fortunato ha voluto replicare così: “Sono venuto a conoscenza oggi dell’episodio successo sabato sera a Policastro. Il nostro comune, che ho sempre voluto soprannominare come “ La città del futuro”, racchiude nella sua definizione tutta la mia voglia di far crescere e rendere sempre più vivibile la mia Terra. Mi dispiace per quello che è accaduto ed invito i ragazzi a continuare a vivere o soggiornare in questi luoghi meravigliosi, terra di accoglienza ed ospitalità. Ritengo vergognosi i commenti di coloro che hanno provato a strumentalizzare questa vicenda provando ad infangare le persone perbene che popolano il nostro territorio, che stanno mostrando la loro vicinanza per l’accaduto e che non vedono l’ora di riaccogliervi. Un forte abbraccio!”. Questo il messaggio della fascia tricolore cilentana.
Intanto sul caso sono intervenuti anche i gestori della discoteca con un post di scuse: “Ci rincresce per quanto accaduto e prendiamo le distanze dall’increscioso evento. Il nostro lavoro, per sua stessa natura, mira a promuovere la socialità senza alcuna discriminazione. Vi aspettiamo”.