Marcianise

Tatanka non si accontenta ma rilancia. Lo fa con la verve di chi ha già avuto tanto ma sa ancora sognare. Clemente Russo compie oggi 38 anni, lo fa guardando al futuro con ottimismo e quel pizzico di guasconeria tipico del personaggio costruito in una carriera vissuta sempre a grandi livelli. Due argenti Olimpici a Pechino e Londra, due titoli Mondiali a Chicago (2007) e Almaty (2013) e il sogno della quinta Olimpiade che nemmeno la pandemia è riuscito a spegnere.

Il 38enne di Marcianise non molla. Salirà di categoria per dare l’assalto ai Giochi convinto che la sua velocità potrà aiutarlo a raggiungere quel risultato che ancora gli manca: la medaglia d’oro. L’ha sfiorata due volte, a Rio de Janeiro si è fermato ad un passo dalla zona medaglie e Tokyo potrebbe essere l’ultima occasione.

Per qualcuno è solo propaganda, per altri Russo sa bene quello che dice. Gli addetti ai lavori si sono divisi, ma “tatanka” va avanti per la sua strada. Come ha sempre fatto in ogni situazione: dal ring ai reality dove è stato fortunato protagonista dopo l’exploit di Pechino e vittima della critica qualche anno fa nella casa più spiata d’Italia, etichettato come realmente non meritava.

A maggio 2021 avrà l’unica occasione di qualificazione. Si allena per arrivarci al 100% in compagnia del suo inseparabile amico Vincenzo Mangiacapre. Metterà sul ring la sua voglia matta di impresa e quell’esperienza che può essere realmente una carta vincete. Ha più volte detto che la boxe non è uno sport violento ma tecnico, perché il segreto è colpire e non farsi colpire. Con questa convinzione Tokyo non sembra una meta impossibile. Intanto oggi si festeggia e anche noi ci uniamo al coro del mondo dello sport: buon compleanno Clemente.