Serino

Serino è un comune ufficialmente covid free, ma continuano ad affiorare casi di positività al virus dovuti a rientri dall'estero. Intanto il sindaco Vito Pelosi annuncia sono tutte e sei guarite le persone infette dal covid sul territorio comunale. Ma in Irpinia continuano i contagi. Il nuovo caso è relativo a una donna residente a Senerchia tornata dall’Albania, suo paese d’origine. Rientrata in Irpinia con la febbre  è stata sottoposta, in base alle indicazioni del medico curante, alle verifiche per accertare un eventuale contagio. Verifiche che hanno confermato l’infezione da Coronavirus

La donna, proprio in base alle sue condizioni di salute sospette, e sotto indicazionedel medico, ha avuto contatti solo con i familiari stretti che ora saranno sottoposti a verifiche. Il sindaco Beniamino Grillo ha subito messo in campo le strategie di blocco della diffusione del virus.

Oggi i sanitari incaricati dell’Asl eseguiranno altri 5 tamponi: sul marito della donna e altri 4 familiari.

Amministrazione comunale e sanitari hanno ricostruito il percorso della donna, che prima di tornare dall’Albania a Senerchia ha fatto tappa a Novara, per far visita ad una familiare. Conti alla mano dall’inizio del mese di luglio sono 27 i casi di coronavirus rintracciati in Irpinia. Il caso di Sernerchia conferma i contagi da rientro dall’estero. 17 i  positivi (sei sono guariti liberando Serino dal covid), quindici sono originari del Sud America e con molta probabilità la catena di diffusione è partita da un viaggio all’estero di uno di loro o di un congiunto incontrato successivamente al rientro in Italia Al piccolo focolaio sono collegati i due casi di San Michele di Serino e di una di Montoro. Anche la persona risultata infetta a Moschiano rientrava dall’estero, dalla Romania per la precisione. Il caso rintracciato a Calitri è di una persona tornata dall’Asia.

Nessun collegamento a viaggi all’estero i casi rintracciati tra Chiusano San Domenico e a Rotondi. Dall’inizio della pandemia oltre 630 i casi di infezione in Irpinia, comprese 58 vittime.