Ravello

La 68esima edizione del festival di Ravello è ufficialmente iniziata con il primo sold out. Nonostante il difficile momento dovuto all'emergenza sanitaria, la kermesse artistica della città della Musica ha ospitato nel suo "salotto privilegiato" di Piazza Duomo le quasi 200 persone giunte ad assistere ad uno spettacolo senza tempo in una location d'eccezione dove cielo e mare si incontrano. 

Ad aprire la nuova edizione della rassegna, un omaggio al Maestro Ennio Morricone. “Una grande festa per il paese nel segno della ripartenza.” come ha commentato il primo cittadino Salvatore Di Martino:

“Cari concittadini,
A Ravello è ricominciato il Festival. Una notizia non scontata visti gli ultimi accadimenti che non facevano ben sperare nella ripartenza delle attività culturali e musicali nel nostro Paese. Una ripartenza nel segno della rinascita culturale, turistica e sociale dopo mesi nei quali la nostra cittadina è stata messa a dura prova in termini di presenze turistiche con un drastico e inevitabile calo del flusso straniero che da sempre frequenta la Costiera Amalfitana.

Ravello ha lanciato un forte messaggio dando prova che sa rialzarsi con dignità e raffinatezza senza piangersi addosso ma rimboccandosi le maniche e lavorando sodo!
Una città in festa dove la piazza, suo cuore pulsante, si è vestita con il suo abito più bello, quello dei colori eleganti e degli accessori intonati. La mia idea di condividere i concerti di Villa Rufolo con un LedWall in piazza, non ha solo restituito al paese il suo titolo d’onore di “Ravello Città della Musica” ma ha soprattutto dato uno slancio di vitalità e di speranza alla nostra economia turistica e al suo indotto fatto di piccole imprese familiari che, con il proprio lavoro, da generazione in generazione, contribuiscono alla crescita socio-economica del Paese. La sinergia tra il Comune e la Fondazione ha reso possibile tutto ciò!

Una perfetta sintonia per una politica del territorio sempre più vicina alle istanze della nostra collettività.
Per questo devo ringraziare La Fondazione Ravello e il suo staff, fatto per lo più di ravellesi, che ha lavorato incessantemente e con grande professionalità in tempi record affinchè tutto potesse essere perfetto. I miei ringraziamenti vanno inoltre alle nostre forze dell’ordine, alla benemerita, alla nostra Polizia Municipale, agli ausiliari del traffico nonchè alla stampa locale che, in modo puntuale e obiettivo ha divulgato l’immagine positiva della Ravello che preferiamo. Last but not least agli esercenti dei bar che hanno condiviso l’iniziativa trasformando la nostra piazza in un elegante ed accogliente salotto cittadino. Questa è la Ravello che vive!”, queste le parole del sindaco Di Martino.