Il Benevento comincia a posizionare i primi tasselli in vista della prossima stagione del settore giovanile. La pandemia sta rallentando la progettazione, tanto che a oggi ancora non si conoscono le date dell'inizio dei campionati. Una situazione che ha penalizzato tutte le società, in un periodo fondamentale per la costruzione delle rose che si cimenteranno nelle varie competizioni nazionali. Nel frattempo il sodalizio giallorosso ha ufficializzato il quadro degli allenatori che guideranno le quattro principali squadre del suo vivaio. Rispetto allo scorso anno c'è solo una novità, rappresentata dall'arrivo dell'ex Avellino Dario Rocco che guiderà l'under 16. Confermato Nicola Romaniello sulla panchina della Primavera, mentre Scarlato sostituirà Formisano nell'under 17 proseguendo il lavoro con i 2004. Per il quarto anno consecutivo sarà Fusaro ad allenare i giovani dell'under 15.
Il responsabile del settore giovanile, Diego Palermo, ha tracciato il punto della situazione in merito alla possibile ripresa degli allenamenti:
"Adesso c'è poco di certo perché aspettiamo la comunicazione relativa alla partenza del campionato. Dovremo iniziare con il lavoro verso ferragosto, mentre con la Primavera speriamo anche prima. Una volta conosciute le date della partenza, potremo cominciare a programmare. Sono stati confermati tre allenatori su quattro, così come Puleo come direttore sportivo e De Nigris come responsabile organizzativo. Prossimamente comunicheremo anche la composizione degli staff. Dispiace per chi è andato via dopo tanto tempo, però ci tengo a dire che quando emergono delle problematiche sarebbe opportuno metterle in risalto a tempo debito e non dopo un addio. Nei dieci anni da dirigente ho notato che questa è ormai diventata una costante per chi prende altre strade. Sto sempre a Benevento, il mio telefono è attivo ventiquattro ore su ventiquattro e sono aperto al confronto per cercare di migliorare. Parlare dopo è troppo facile".
Soddisfazione immensa per gli esordi in prima squadra dei vari Di Serio, Rillo e Pastina:
"E' il lavoro che paga. Il nostro obiettivo non è quello di vincere i campionati, ma proprio quello di vedere i giovani esordire in prima squadra. Rillo e Di Serio sono due "vecchi giovani", veri e propri professionisti da sempre. Pastina finalmente ha capito la strada da prendere soprattutto dal punto di vista comportamentale, in tal senso è stato fondamentale allenarsi con calciatori molto più esperti. C'è anche Gentile che è quasi un 2004, essendo nato nel dicembre del 2003. Sono certo che anche lui riuscirà a esordire in prima squadra entro la fine del campionato. Alfieri è reduce da un'annata importantissima, non mi aspettavo questa crescita esponenziale e merita di vivere una simile esperienza con i più grandi".