Giffoni Sei Casali

Il Comune di Giffoni Sei Casali, al fine di incentivare la creazione di nuove attività, ha predisposto un’esenzione dalla tassa rifiuti (TARI) per tre anni di esercizi a favore dei soggetti che intendano realizzare una nuova impresa con sede operativa nel territorio comunale. Le attività considerate come “nuove” sono quelle avviate “ex novo” a decorrere dal 1° gennaio 2020 che non siano in rapporto di continuità soggettiva ed oggettiva con quelle esercitate in precedenza. 

Altra importante iniziativa assunta dal Consiglio Comunale di Giffoni Sei Casali, riguarda gli esercizi commerciali che sono rimasti chiusi durante il lockdown per l’emergenza Covid-19. In questo caso il Comune riconosce una importante riduzione sul pagamento della TARI pari al 30%. 

Entrambe le deliberazioni sono state approvate all’unanimità dall’Assise cittadina nella seduta del 22 luglio 2020. 

Soddisfazione ha espresso il Sindaco Francesco Munno: «Sono particolarmente orgoglioso degli atti approvati dal Consiglio comunale e che riguardano le attività produttive di Giffoni Sei Casali. Si tratta di due provvedimenti che aiutano concretamente i titolari di esercizi commerciali chiusi con provvedimenti Governativi e Regionali durante il lockdown con una riduzione sul pagamento della TARI pari al 30% e sulle attività di nuovo insediamento che non dovranno versare la tassa sui rifiuti per tre esercizi consecutivi e comunque dalla data di inizio attività o apertura della partita iva».  

«Questi atti – sottolinea l’Assessore alle Attività Produttive, Stefania Grimaldi - rappresentano un importante volano per l’avvio di nuovi esercizi commerciali a Giffoni Sei Casali i quali non dovranno pagare nessuna imposta TARI per un notevole periodo di tempo, mentre i negozi chiusi durante il confinamento riceveranno uno sconto pari al 30% sul pagamento dovuto per il servizio rifiuti. Un atto concreto per venire incontro alle difficoltà causate da questa emergenza sanitaria che ha cambiato in modo così radicale le nostre vite e le nostre abitudini».