Per chiarezza ed oggettività di informazione in merito alle tante e superficiali dichiarazioni e notizie apparse anche a mezzo stampa sui pagamenti del Comune di Grottaminarda ad Irpiniambiente per il servizio rifiuti, si precisa che l’ente sta provvedendo con continuità a pagare.
Per l’anno 2020, ad esempio, ha già versato 521.369,39 euro a fronte di zero incassi provenienti dall’utenza; per il 2019 ha versato 1.126.775,38 euro a fronte di incassi per euro 796.181,25, pari al 60 per cento del ruolo totale equivalente a 1.318.466,26; per il 2018 ha versato 836.432,70 euro. E si potrebbe continuare con l’elenco di ciascuna annualità perché i pagamenti non sono mai stati sospesi e dunque quanto apparso su alcuni organi di stampa secondo i quali il Comune di Grottaminarda non pagherebbe dal 2018, non corrisponde alla verità.
L’amministrazione comunale, inoltre, cogliendo l’opportunità data dal decreto rilancio, si è giustamente preoccupata di reperire i fondi mediante “l’anticipazione di liquidità” per i corrispettivi dovuti ad Irpiniambiente, in attesa di incassare tutti i pagamenti arretrati della tassa da parte dei cittadini e delle attività commerciali morose.
Non solo, ma a dimostrazione dell’impegno del Comune sulla problematica connessa con i rifiuti nella filosofia di ridurre costi e produzione degli stessi rifiuti, in piena emergenza Covid l’amministrazione ha scritto a tutti i livelli istituzionali, compreso Ato Rifiuti ed alla stessa Irpiniambiente, ponendo in 7 punti le priorità d’intervento nella “Fase 2” e dando suggerimenti affinchè il servizio sia più efficiente e gravino minor costi sui cittadini.