Avellino

Sedici formazioni in Serie A, due gironi di A2, quattro raggruppamenti da 16 squadre in Serie B. È quanto si delinea per il basket italiano dopo l'emergenza covid. Ai numeri dovrà corrispondere la partecipazione e il rispetto dei parametri per l'iscrizione e solo il 6 agosto, con il consiglio federale, inizierà davvero a delinearsi lo scenario per il 2020/2021. La Campania presenterà 3 club nel secondo livello nazionale (Napoli, Scafati e Juvecaserta) e 4 in B (Virtus Arechi Salerno, Virtus Pozzuoli, Partenope Sant'Antimo e Scandone Avellino). Si confermano i rumors di una quarta società campana in A2, la Pallacanestro Avellino. Dalle voci si dovrà capire, nel caso, la modalità di ingresso del neonato team irpino, che non ha svolto attività federale negli ultimi dodici mesi.

Intanto, è terminata la fase delle acquisizioni di titolo sportivo. In Serie B ci sono 64 caselle da occupare, 64 team aventi diritto, ma almeno quattro sodalizi da posizione vacillante nella terza serie della pallacanestro italiana. Dalla B alla A è Cento a vantare la richiesta di ripescaggio. Dalla A2 alla A c'è, invece, Torino, ammessa prima e ora in attesa delle scelte che saranno prese dalla LBA (Cremona ha salutato la Serie A, la Virtus Roma vuole confermarsi e al momento l'elite del basket è a numero dispari, 15).