Ariano Irpino

Ancora un cane investito ad Ariano e lasciato a terra senza ricevere soccorsi. E' successo a distanza di pochi giorni sempre in località Stillo, dove tra l'altro si registrano anche casi di avvelenamenti. La scoperta è stata fatta dai residenti che hanno prontamente allertato la polizia municipale e il servizio veterinario dell'Asl per la rimozione della carcassa e i relativi accertamenti. Il medico dell'Asl intervenuto ha confermato nell'ultimo caso che si è trattato di un investimento ed ha disposto il trasferimento dell'animale attraverso una ditta specializzata. Un fenomeno quello del mancato soccorso e avvelenamento che sembra essere purtroppo molto diffuso nelle zone rurali dell'arianese. A questo si aggiunge quello dell'abbandono. Le forze dell'ordine fanno il proprio dovere, ma non ci sono telecamere attive e la collaborazione è scarsa e in molti casi regna l'omertà.

Diverse le cucciolate abbandonate senza scrupolo da persone insensibili in valle ufita. L'ultimo caso, riguarda Melito Irpino. Ed è polemica sulla sterilizzazione di cani e gatti. "Ho raccolto cani dalla strada, pur di sottrarli alla morte - ci dice arrabbiato Fernando Filomena da località Camporeale ad Ariano - e non mi vengono sterilizzati. Mi chiedo a questo punto a che serve avere un ambulatorio veterinario se non funziona. Qui accogliamo solo cani accalappiati, mi è stato detto dai medici. Non siamo abilitati a fare altro." Pochi giorni fa un cane vittima di una caduta necessitava di cure urgente e non è stato possibile visitarlo per lo stesso motivo. Una donna, Ida Antonaccio sempre di Ariano si è vista costretta a trasportarlo a Grottaminarda ed ora l'animale è in cura grazie anche alla solidarietà di una donna arianese. Stessa sorte per un altro cane il cui intervento è stato finanziato sempre da una benefattrice del tricolle. 

Ed è capitato personalmente ad deputato arianese Generoso Maraia, il quale ha annunciato una sua azione  di soccorrere un gatto investito nel rione San Pietro e di non poter contare su un pronto intervento del servizio veterinario. L'animale è stato poi portato nello studio di un professionista locale nel rione Martiri grazie alla sensibilità umana di quest'ultimo. Da Ariano a Grottaminarda il dramma di più persone impossibilitate economicamente a sterilizzare cani e gatti. Non sanno a chi rivolgersi.

Non si può più andare avanti così. Va urgentemente rivisto nelle sue modalità questo servizio che non può ridursi a ricevere solo cani accalappiati. E' una assurdità. Non erano queste le premesse, annunciate nel giorno dell'inaugurazione all'interno della sede parrocchiale e comunale di rione Martiri. L'ambulatorio deve fungere da pronto soccorso, essere dotato anche di spazi per un momentaneo ricovero e i medici forniti di tutti gli strumenti necessari per poter operare al meglio. E' capitato di vederli persino senza anestetico e quant'altro. In queste condizioni non serve a niente e a nessuno avere sul territorio una struttura del genere. Ci può essere tutto l'impegno e la buona volontà di chi vi opera ma il risultato è pari a zero.

Gli animali sono da considerare alla pari degli esseri umani. E forse merita anche attenzione maggiore in questo mondo così malvagio.  Attendiamo una risposta concreta, immediata e risolutiva da parte dell'Asl.