Benevento

Una proposta progettuale finalizzata a valorizzare un complesso edilizio importante come l'ex caserma Pepicelli. Frutto di un “laboratorio di idee” che vuole dare un segno tangibile di cambiamento, finalizzato al confronto e non alla polemica sterile. Questa mattina Italia unica Benevento ha presentato il suo dossier per il complesso edilizio attualmente di proprietà del ministero dell'Interno. Illustrato dal coordinatore Giovanna Palermo, il polo integrato che verrà prevede nove aree tematiche: istruzione e formazione (post-universitarie e scuole di ballo, musica e canto, artigianato), attività culturali, attività commerciali, sport e tempo libero, un'area per incubatore di imprese, start-up per le iniziative imprenditoriali locali, un'altra destinata alla solidarietà e inclusione sociale, una per i servizi al cittadino e infine una per l'inclusione sociali (con centri di ascolto antiviolenza, orientamento al lavoro e sostegno alle famiglie).

Così come sottolineato dai relatori, la proposta innovativa sta nella richiesta di individuare nell'intera zona un'area franca no-tax e a canone zero. Favorire dunque l'iniziativa imprenditoriale attraverso lo sgravio dei tributi dovuti a Palazzo Mosti con il dichiarato intento di “riappropriarci dell'orgoglio di sentirci beneventani, perché vogliamo una città viva e pulsante, non asfittica e apatica come appare oggi”. Italia Unica ci crede e ha annunciato un gazebo informativo dove raccogliere le firme dei cittadini, i quali possono firmare la petizione anche sul sito www.italiaunicabenevento.it

La sfida è lanciata, con la richiesta all'amministrazione Pepe di un confronto basato “sulle idee e non sulle polemiche inutili e strumentali”.

Giovanbattista Lanzilli