Continuano gli spostamenti e i salti sul carro di Vincenzo De Luca, che al momento sembra il vincitore assicurato delle prossime regionali. Dopo i casi eclatanti di Flora Beneduce e di Paola Raia, arriva, ad affollare la compagine delucahiana, anche il consigliere uscente Carmine Mocerino, presidente della Commissione consiliare Anticamorra dell’attuale consiglio regionale.
Il consigliere, eletto nel 2015 con la lita “Caldoro Presidente” ha annunciato oggi il passaggio, armi e bagagli, al centrosinistra candidandosi nella lista "De Luca presidente". Dunque da una lista di un presidente all’altro come se niente fosse. Mocerino potrebbe stabilire un ticket fortissimo con Paola Raia, ex-cosentiniana candidata con la stessa lista e molto forte nelle zone del vesuviano come anche Mocerino.
"Non è alchimia, non c'è nulla di nascosto né che non si sappia - ha detto Mocerino - ma il frutto di un percorso di collaborazione istituzionale avviato con la mia elezione, da parte del Consiglio regionale, a presidente della Commissione Anticamorra".
Mocerino è tra i riferimenti dell’Udc e nel 2017 fu infatti indicato proprio il consigliere regionale come commissario regionale del partito.
Il consigliere ci tiene a sottolineare che la sua è una decisione “coerente con il percorso da presidente della Commissione Anticamorra. Una collaborazione istituzionale nata proprio con la carica di presidente di commissione per lavorare a una modifica della legge regionale sul riuso dei beni confiscati alla malavita organizzata. Mi candido a sostegno di De Luca. Se il presidente sarà d'accordo” conclude con ironia la conferenza stampa con il governatore seduto proprio al suo fianco.
"Siamo sintonizzati da anni - ha detto De Luca parlando di Mocerino - Certo che sono d'accordo, risponde all’ironia del nuovo arrivato - non gioco mica a perdere. La politica resta uno strumento, la sostanza sono i valori. E’ un percorso naturale quello che lo ha portato a questa decisione - ha affermato il presidente - una decisione che era nelle cose, perché abbiamo sempre avuto un rapporto di rispetto e cordialità, è tra i consiglieri regionali che non ha mai chiesto né voluto niente”.
De Luca ci tiene a specificare che il curriculum politico di Mocerino è "incompatibile con forze ed esponenti politici di ispirazione sovranista, antimeridionale e razzista elementi che motivano chi è di cultura cristiano-democratica a fare scelte di coerenza che prescindono da me".
Il presidente si è anche espresso sul caso Di Flora Beneduce, che ha annunciato il suo passaggio da Forza Italia al centrosinistra, candidandosi con Campania Libera, affermando che “la Costituzione sancisce che si è innocenti fino a a sentenza definitiva. Se superiamo la barbarie di questi anni è tutto di guadagnato. Le sentenze le fanno i magistrati giudicanti e non gli opinionisti. La politica valuta tutto, ma innanzitutto valuta la Costituzione. La politica che calpesta dignità persone non merita rispetto a prescindere così come non lo merita chi è stato calpestato da anni. Non è argomento di politica chi ha vinto un concorso in magistratura si occupa delle cose della giustizia, non la politica".