Si è conclusa con successo la campagna di raccolta fondi online tramite la piattaforma di crowdfunding: go fund me. Una bella pagina di solidarietà e un sfida vinta grazie al dinamismo e all'impegno di Donato Genua, colui che in primis ha creduto fermamente in questa iniziativa, unica nel suo genere, in termini di numeri a sostegno dell'ospedale Sant'Ottone Frangipane di Ariano Irpino. Ed è proprio insieme a Genua che intendiamo illustrarvi nei dettagli quanto realizzato.
"Abbiamo raccolto la somma di € 41.222,85, grazie a 744 donatori, privati, associazioni, imprenditori, di tutto il comprensorio arianese e ufitano.
“Potenziamento Ospedale Sant'Ottone Frangipane”, questo il nome dato alla campagna, in quanto l’intendo era quello, appunto di potenziare con apparecchi medicali e non, il nostro nosocomio, e così è stato.
Il primo traguardo è stato quello di contribuire in modo significativo all’acquisto di un’unità RX mobile , effettuato insieme al supporto della Confindustria di Avellino nella persona di Pino Bruno.
Abbiamo risposto alla richiesta di supporto finanziario da parte di alcune associazioni di Ariano Irpino, le quali si sono spese in modo significativo nel periodo di lockdown, con l’acquisto di kit di test rapidi e mascherine da distribuire alla cittadinanza arianese.
Sono stati acquistati 5 generatori di ozono e distribuiti nei vari reparti, insieme a 3 elettrocardiografi Fukuda Denshi FX-8200 6canali, una stampante multifunzione con 4 set completi di cartucce, un pc portatile, la rendicontazione dettagliata è visionabile: https://bit.ly/3j3TBBD
Oltre al traguardo inaspettato raggiunto, il dato che ci inorgoglisce di più è la constatazione della voglia smisurata di un’intera comunità di fare “testuggine” intorno alla nostra iniziativa, contro il Covid-19 e di dare una mano in ogni forma possibile, sia essa economica, materiale e umana.
Un grazie in particolare va a tutti coloro i quali hanno dato un supporto fondamentale al raggiungimento dell’obbiettivo, in particolare a Francesco Fodarella , Vincenzo Bruno, Loriana Giorgione, Antonio Iorillo, Azzurra Martiniello e Antonino Sirignano.
Ma soprattutto un grazie va ai 744 donatori, i quali hanno reso possibile tutto ciò. E mi piace chiudere con il riprendere una risposta che noi del gruppo abbiamo dato spesso alle numerose telefonate, email e messaggi che ci sono arrivate nel periodo del lockdown: "Noi abbiamo fatto poco, voi avete fatto assai."