Avellino

Il flusso promozioni/retrocessioni nel basket è stato determinato non da risultati dal campo, ma dalle possibilità economiche dopo l'emergenza covid. La Serie A ha perso Pistoia, riposizionatasi in A2, perderà Cremona, impossibilitata nel proseguire nell'elite del basket nazionale, e vive l'attesa della ripresa con il dubbio Virtus Roma. La Serie A2 (che ha salutato Agrigento e Imola) e la Serie B sembrano avere un numero definito di partecipanti, in particolar modo la terza serie con 64 titoli sportivi attivi dopo i cambi operati.

Il progetto Pallacanestro Avellino resta alla finestra per una collocazione in Serie A2, ma senza l'acquisizione di un titolo sportivo dopo aver atteso in particolar modo Biella. Difficile, ma non impossibile con il basket che ha già presentato sorprese nel recente passato. Il limite vero e proprio è posto dall'assenza di un percorso dal campo per il neonato club irpino. Potrebbe figurare come "squadra riserva" del campionato di A2 con un organico definito, ma che può offrire punti interrogativi nei prossimi giorni. Dal 31 luglio sarà tutto più chiaro con l'elenco delle partecipanti anche tramite consiglio federale, in programma nei primi giorni di agosto.