Montesarchio

Sono nove le ordinanze di custodia cautelare adottate dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta del Pm della Dda Luigi Landolfi, in una indagine dei carabinieri della Compagnia di Montesarchio. Ai destinatari dei provvedimenti vengono contestate a vario titolo alcune tentate estorsioni, con l'aggravante di aver agevolato il clan Pagnozzi,  nei confronti di commercianti e imprenditori della Valle Caudina.

I fatti  vanno da settembre a dicembre del 2018, nel mirino degli inquirenti le richieste estorsive ai danni di cinque attività commerciali a Moiano, Paolisi, Airola e Montesarchio. 

La custodia in carcere è stata disposta per Pietrantonio Morzillo, 43 anni, Antonio Buonanno, 27 anni, entrambi di Moiano; Francesco Buono, 28 anni, Alessandro Massaro, 26 anni, Biagio Massaro, 27 anni e Pasquale Massaro, 22 anni, tutti di Airola; Luca Truocchio, 20 anni, di Sant'Agata de' Goti e Umberto Zampella, 37 anni, di San Marco Evangelista.

Divieto di dimora in Campania per Giovanni Testa, 49 anni, di Montesarchio.

Sono impegnati nella difesa, tra gli altri, gli avvocati Teresa Meccariello, Ettore Marcarelli, Vittorio Fucci, Giacomo Buonanno.