San Martino Valle Caudina


Questa mattina il consigliere delegato Erminio Petecca ha protocollato al Comune di San Martino la restituzione delle proprie deleghe consiliari. Una missiva indirizzata direttamente al sindaco Pasquale Ricci e che adesso accelera, non poco, il rimpasto nella giunta caudina.

Una scelta che fa parecchio rumore, quella dell'architetto, considerato uno dei punti di riferimento dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Pasquale Ricci. Dopo l'addio alla maggioranza dell'ex vicesindaco Antonella Pedoto e del capogruppo de “Il paese” Francesco Capuano, erano rimaste alcune caselle vuote. Sia nell'esecutivo, sia in termini di impegno operativo.

Petecca questa mattina ha scelto di mettere a disposizione le proprie deleghe a patrimonio (escluso quello montano), ambiente, eventi e attività culturali. Una scelta che ben presto ha fatto il giro dei consiglieri di maggioranza, chiamati ora a decidere in tempi brevi sul da farsi.

 

«C'è una discussione aperta sui nuovi assetti del governo cittadino - spiega ad Ottopagine il sindaco Pasquale Ricci - . E Petecca, per sgombrare il campo da qualsiasi retropensiero, ha deciso di mettere a disposizione le sue deleghe. Si tratta di un ragionamento che stiamo portando avanti già da qualche giorno, non credo ci saranno difficoltà sul rimpasto. Del resto, il consigliere Petecca non ha mai messo in dubbio la sua appartenenza alla maggioranza. Però è evidente che è interesse di tutti trovare una soluzione capace di dare il giusto riconoscimento a chi si impegna nell'attività quotidiana».

In sostanza, si è aperta da settimane la corsa per la poltrona di numero due della giunta sammartinese dopo l'addio di Pedoto. E Petecca potrebbe essere uno dei profili giusti.

«E' senza dubbio un ottimo lavoratore, una persona seria che si impegna tanto. E' ovvio che serve un giusto riconoscimento in tal senso - riprende Ricci - . Di qui a dire che sarà lui il vicesindaco ce ne corre, dal momento che la discussione è aperta con tutti e non ci sono vincoli o imposizioni da parte di nessuno. Una discussione, ripeto, aperta e non preconfezionata». In ballo, ovviamente, non solo il ruolo di vicesindaco ma anche le deleghe non assegnate e precedentemente ricoperte dalla stessa Pedoto e da Capuano.

Una cosa Ricci ci tiene a ribadirla: «Oltre i nomi, il gruppo di maggioranza riconosce a Petecca un particolare impegno amministrativo. La scelta di rimettere le deleghe non è un elemento di crisi, ma un'occasione per arricchire il confronto in atto. E' chiaro che in una maggioranza composta da sette esponenti ognuno deve avere il giusto ruolo per la responsabilità che ricopre», conclude la fascia tricolore.

Proprio questa sera è in programma un vertice di maggioranza: l'obiettivo è avviare una discussione per trovare in tempi rapidi una quadra nell'assetto di governo del paese.