ll premio Oscar Paolo Sorrentino torna a Napoli per il suo nuovo film dal titolo «È stata la mano di Dio». Il film è prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment, del gruppo Fremantle, e da Paolo Sorrentino per Netflix.
Le riprese partiranno a breve a Napoli. Per il regista è un vero e proprio “ritorno a casa”, a venti anni esatti dal suo primo grande successo “L'uomo in più” con Toni Servillo.
Un'idea che è maturata e si è consolidata durante il lungo periodo di lockdown che il regista partenopeo ha trascorso nella sua residenza romana dopo un lungo periodo a Los Angeles.
Ad annunciarlo lo stesso Sorrentino che dice si essere “emozionato all'idea di tornare a girare a Napoli. È stata la mano di Dio è, per la prima volta nella mia carriera, un film intimo e personale – aggiunge il regista che da poco ha compiuto 50anni - un romanzo di formazione allegro e doloroso. Sono felice di condividere questa avventura col produttore Lorenzo Mieli, la sua The Apartment e Netflix. La sintonia con Teresa Moneo, David Kosse e Scott Stuber - di Netflix, sul significato di questo film, è stata immediata e folgorante. Mi hanno fatto sentire a casa, una condizione ideale, perché questo film, per me, significa esattamente questo: tornare a casa».
Nel titolo un chiaro riferimento a Maradona, a cui il regista dedicò l'oscar ricevuto per “La Grande Bellezza”, quando sul palco citò le sue fonti di ispirazione: Maradona appunto, insieme a Fellini, Scorsese e i Talking Heads.
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha commentato con grande gioia la notizia dalla sua pagina facebooK: “È una bellissima notizia l'annuncio del premio Oscar Paolo Sorrentino. Girerà a Napoli il suo prossimo film, e il tema del "ritorno a casa", nella sua città dopo vent'anni, affascina e suscita già enorme attesa non solo per gli appassionati del grande cinema”