Bucciano

Si amplia la platea degli indagati per la morte di Sabatino Ruggiero, 54 anni, vice sindaco di Bucciano, avvenuta a Roma lo scorso 25 maggio dopo un intervento chirurgico all'addome. Al chirurgo inizialmente chiamato in causa dalla Procura capitolina in vista dell'autopsia, si sono infatti aggiunti altri cinque medici dell'ospedale Sant'Andrea.

Tutti sono stati 'avvisati', così da avere la possibilità di scegliere un proprio specialista nel corso dell'appuntamento dinanzi al Pm, in programma il 17 luglio, che servirà a nominare, come consulenti dell'accusa, oltre al medico legale Benedetta Baldari, che aveva eseguito l'esame autoptico, anche il professore Marco De Prizio, e l'anatomopatologo Vincenzo Arena, che avranno il compito di esaminare i reperti ed accertare le cause del decesso.

Come anticipato all'epoca da Ottopagine, l'intervento della Procura di Roma era scattato dopo un riscontro diagnostico - un'autopsia non giudiziaria - operato dal Sant'Andrea, al quale era stato presente il professore Fernando Panarese Panarese, per i familiari della vittima, rappresentati dagli avvocati Pasquale Matera ed Ettore Marcarelli. L'autopsia avrebbe poi confermato l'esistenza di una lesione dell'aorta già emersa durante lo stesso riscontro diagnostico,

I sei indagati sono difesi, tra gli altri, dagli avvocati Fabio Gentili, Cristina Dello Siesto, Elena Statura, Emanuele Citrinini, Marcello Madia.