Avellino

Si rinnova il grido d'allarme nel mondo del basket. Professionisti e dilettanti, insieme, chiedono - al pari delle altre leghe sportive che figurano nel Comitato 4.0 - un aiuto concreto all'esecutivo. La Legabasket Serie A, presieduta da Umberto Gandini, e la Lega Nazionale Pallacanestro (Serie A2 e Serie B), con il massimo dirigente, Pietro Basciano, hanno inviato una lettera al ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, ribadendo l'importanza dell'emendamento sul credito d'imposta per le sponsorizzazioni, bocciato nel weekend alla Camera dei Deputati. Il basket chiede un incontro al ministro di riferimento, ma anche a Roberto Gualtieri, ministro dell'economia e delle finanze.

La lettera di LBA e LNP al ministro Spadafora: "Caro Ministro, siamo rimasti delusi e sconcertati dall’improvvisa cancellazione dell’emendamento sul credito di imposta sulle sponsorizzazioni sportive in commissione Bilancio alla Camera. Si tratta, come saprà, di un intervento indispensabile per le nostre società le cui risorse dipendono, in gran parte dal sostegno assicurato attraverso le sponsorizzazioni da proprietari e partner commerciali. Un sostegno che la crisi post Covid-19 mette ora a serissimo rischio. Sono già decine i club che hanno dovuto rinunciare al loro percorso sportivo, che hanno ridotto i propri budget e tagliato gli investimenti per i settori giovanili. Peraltro come le nostre analisi dimostrano l’intervento richiesto si ripaga in gran parte da sé e non toglie risorse alla collettività. Sarebbe stato fondamentale poter contare sull’agevolazione fiscale in queste settimane per evitare danni gravi e soprattutto irreversibili. Nei giorni scorsi avevamo ricevuto qualificate e molteplici rassicurazioni da parlamentari e rappresentanti dell’Esecutivo sull’esito positivo dell’iter parlamentare. Così non è stato. Prendiamo atto, ad ogni modo, della sua apertura e nello spirito costruttivo che ci ha sempre contraddistinto ribadiamo il nostro desiderio di incontrarla , e con Lei il Ministro Gualtieri, per trovare al più presto possibile una soluzione soddisfacente per lo sport che rappresentiamo e per tutto il sistema sportivo italiano".