Benevento

Sandro Veronesi, con il romanzo Il Colibrì (La nave di Teseo), è il vincitore della LXXIV edizione del Premio Strega.
Lo scrittore vince così per la seconda volta il più importante riconoscimento italiano, dopo averlo conquistato già nel 2006 con Caos Calmo.
Rispettando le attuali prescrizioni governative in materia di distanziamento fisico, la serata finale non si è potuta svolgere alla presenza del pubblico consueto, composto dall’ampia giuria del premio e dagli altrettanto numerosi appassionati che ogni anno intervengono a Villa Giulia. Questo ha consentito di svolgere lo scrutinio dei voti di nuovo sulla balconata del Ninfeo, come nelle dieci edizioni svolte a partire dal 1953, il primo anno in cui lo Strega è stato assegnato nella cornice del Museo Etrusco.

Il totale delle preferenze espresse dai giurati, pari a 605 (con una percentuale di voto del 91,6%), ha portato alla vittoria il romanzo di Sandro Veronesi, Il colibrì (La nave di Teseo), con 200 voti. Seguono: Gianrico Carofiglio, La misura del tempo (Einaudi) 132 voti; Valeria Parrella, Almarina (Einaudi), 86 voti; Gian Arturo Ferrari, Ragazzo italiano (Feltrinelli), 70 voti; Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza (Mondadori), 67 voti; Jonathan Bazzi, Febbre (Fandango Libri), 50 voti. 

«La serata finale di questa edizione dello Strega, ma innanzi tutto il lavoro svolto in questi mesi dagli autori – e non mi riferisco solo ai finalisti, ma a tutti i partecipanti allo Strega di quest’anno, che generosamente si sono resi disponibili a tanti incontri online con i votanti e con gli studenti e che stasera desidero ringraziare – hanno dimostrato quanto in questo momento siano importanti gli spunti di riflessione e le emozioni offerte dei libri, per afferrare il significato profondo del passaggio che stiamo attraversando e per recuperare i valori da cui ripartire e su cui costruire una comunità più coesa», ha dichiarato Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci.
«Siamo molto orgogliosi dell’edizione di quest’anno del Premio Strega – sottolinea a questo proposito Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti. – Solo fino a qualche settimana fa non speravamo di poter allestire la finale al Museo Etrusco di Villa Giulia, e invece, anche se in forma ridotta e con tutte le precauzioni del caso, siamo riusciti a farlo. In qualche modo la situazione ricorda le primissime edizioni del premio: oggi come allora, dopo un periodo difficilissimo, un segnale di riscatto che viene dalla cultura e dalle imprese».

Il vincitore farà tappa in diverse località italiane e sarà ospite anche alla prossima edizione di Benevento Città Spettacolo, dal 24 al 30 agosto, che martedì 25 ospiterà anche il vincitore del Premio Strega Giovani Daniele Mencarelli.
L’immagine che accompagna la LXXIV edizione del Premio Strega quest’anno è stata realizzata da Emiliano Ponzi.