E' assurdo, paradossale e a dir poco vergognoso ciò che stanno assistendo da giorni, impotenti, gli abitanti di Torreamndo ad Ariano Irpino. L'isola ecologica è sbarrata da cumuli di rifiuti di ogni genere che ora rischiano di prendere fuoco a causa del gran caldo di queste ore.
Plastica, vetro, cartone, sacchi contenenti rifiuti sospetti, tutto è ammassato davanti al cancello della struttura tra odori nauseabondi e una miriade di insetti. In molto approfittando della situazione stanno giungendo anche da fuori per dopositare l'immondizia. Gli abitanti, gli unici danneggiati da questa grave situazione, non sanno più a chi rivolgersi.
Sarebbe il caso che qualche dirigente comunale, cominciasse ad uscire dagli uffici per risolvere questa emergenza che potrebbe arrecare problemi igienico sanitari piuttosto seri. L'indignazione dei residenti: "Non siamo morti di Covid e ci uccidete la salute con i rifiuti." E da oggi sono ricominciati i lavori sotto il ponte dopo la tragica morte del povero operaio Pietro Nuzzolo. Una triste ripresa per i suoi colleghi di lavoro, dopo quella terribile e assurda mattinata.