Grottaminarda

Nel decreto Rilancio è stata inserita la possibilità di chiedere un'anticipazione di liquidità presso la Cassa Depositi e Prestiti. Sono stati messi a disposizione 12 miliardi di euro per consentire agli Enti Territoriali di poter accelerare i pagamenti dei debiti commerciali e sanitari maturati al 31 dicembre 2019. Si tratta, ovviamente, di debiti certi, liquidi ed esigibili, relativi a somministrazioni, forniture, appalti obbligazioni per prestazioni professionali, dovuti sia dagli Enti del Servizio Sanitario Nazionale che dai Comuni, Province, Comunità Montane, Unione dei Comuni, Regioni. Tutti i Comuni d'Italia stanno sfruttando questa opportunità, pertanto non si comprende la sorpresa e l'attacco da parte di qualcuno. Il comune di Grottaminarda non contrae mutui con Cdp dal 2000, e ora , in questa situazione complicata per tutti, tale anticipazione, a tassi assolutamente vantaggiosi, permette di dare una boccata di ossigeno a imprese e professionisti che vantano crediti certi, liquidi ed esigibili.

Una precisazione ulteriore, nel caso di molti comuni irpini, e in questo Grottaminarda non fa eccezione, tale anticipazione permetterà di sanare debiti con Irpiniambiente, e quindi si tratta di somme che il Comune dovrà recuperare dai contribuenti quindi somme che certamente rientreranno nelle casse comunali.

"In questa fase - sottolinea l'assessore al bilancio, Virginia Pascucci, l'intera Amministrazione sta attivando tutti gli strumenti messi a disposizione del decreto rilancio per agevolare cittadini ed imprese in difficoltà. Inoltre - aggiunge Pascucci - la richiesta è stata fatta ma, da qui a dire che il rimborso terminerà nel 2049 vorremmo capire da dove arrivano queste informazioni visto che l'iter prevede che dopo l'accoglimento delle richieste dei comuni e la valutazione delle stesse si deciderà il piano di ammortamento e che il termine limite é 2049 ma noi potremmo rientrarvi anche in soli 4 anni ".