Il secondo screening effettuato a ridosso del focolaio di Mondragone ha messo in luce l'esistenza di altri 28 casi su circa 3mila tamponi. Di questi, 27 sono dipendenti di un'azienda agricola di Falciano del Massico, al confine con Mondragone: con 18 dipendenti contagiati residenti a Mondragone, 4 a Falciano del Massico, 3 a Sessa Aurunca, 1 a Carinola e 1 a Recale. E' stata proposta la chiusura dell'azienda dal dipartimento di prevenzione Asl: “Tenuto conto dell’andamento epidemiologico descritto – scrive il Dipartimento di prevenzione dell’Asl di Caserta nella nota riportata nell’ordinanza regionale – risulta necessario confermare lo stato di lockdown relativo all’area del condominio dei Palazzi Cirio, dove risiede la maggior parte dei casi positivi di nazionalità bulgara, per un’ulteriore settimana. Si sottolinea inoltre la necessità, al fine di contenere l’espansione del focolaio, del mantenimento della sorveglianza sui soggetti sottoposti ad isolamento con il necessario ausilio delle forze dell’ordine”. E intanto dall'Unità di Crisi della protezione civile regionale è stata ufficializzata la proroga per 7 giorni della zona rossa.
Nuovo focolaio nell'azienda agricola: contagiati 27 dipendenti
Covid: su 28 nuovi casi 27 sono dipendenti di quell'azienda
Cristiano Vella