“Il MES non è solo un danno per l’Italia ma è anche una beffa per la Campania. Le bozze del Ministero della Salute sulla ripartizione dei fondi prospettano una situazione del tutto iniqua e fortemente penalizzate per tutte le regioni del Sud, Campania in testa”.
Lo scrive in una nota il consigliere regionale della Lega, Gianpiero Zinzi.
“Il MES è debito sulle spalle delle future generazioni che condizionerebbe l’Italia alla volontà di Bruxelles, tanto che ad oggi nessun Paese ha intenzione di farvi ricorso. Ma altrettanto incredibile – continua Zinzi - è il modo con cui il Governo pensa di destinare queste risorse: la Campania, terza per popolazione, sarebbe soltanto sesta per finanziamenti, e questo nonostante rappresenti l’ultima a livello nazionale per importi erogati con il Fondo Sanitario nazionale. La nostra sanità paga già i ritardi e i limiti accumulati in questi anni con la cattiva politica della giunta De Luca. Ma per PD e Cinque Stelle i campani devono restare come cittadini di serie B. Da un lato ci tolgono le risorse, dall’altro saremo comunque chiamati a onorare un debito dai contorni oscuri e che rischia di essere una mannaia sulla testa di tutti gli italiani. Tutto questo è semplicemente inaccettabile”.