La crisi annunciata dalla Whirpool si ripercuote sulla Scame Mediterranea di Sant'Angelo dei Lombardi. Nessuna sorpresa per gli stabilimenti di contrada Porrara, dove è stato appena annunciato alle Rsu di riferimento dell'avvio procedura di mobilità per licenziamento di 24 Lavoratori su 59. Una decisione sofferta per i vertici dell'azienda, che da circa 23 anni hanno fatto dell'insediamento industriale un fiore all'occhiello del comprensorio. Oltre all’indotto Indesit di Carinaro, la Scame rappresenta uno dei punti di riferimento nel sud Italia della multinazionale americana.
"La Scame Mediterranea Spa è una società specializzata nella produzione di componenti in plastica per il settore del bianco ed ha iniziato la propria attività nel 1992, con l'obiettivo di fornire per motivi strategici e di vicinanza lo stabilimento Whirpool di Napoli, che è l'unico cliente dell'azienda. Sino ad oggi, pur con varie vicissitudini, il cliente è stato in grado di consentirci di saturare la capacità produttive dell'azienda, negli ultimi anni si sono verificati alcuni avvenimenti che ci costringono ora a dover rivedere completamente la struttura aziendale ed a compiere questo passo” spiegano le rappresentanze sindacali Cgil.
“Il primo fattore è stata la lenta, ma costante riduzione dei volumi produttivi attuata nello stabilimento di Napoli del nostro cliente. Nel giro di un quinquennio circa, la produzione di lavatrici è scesa da 750-800 mila pezzi annui, ai circa 500 mila pezzi attuali. Scame mediterranea è stata inoltre spinta dal cliente a realizzare una nuova unità produttiva nell'ambito del consorzio Genesis di Napoli, promosso dal nostro cliente. Questa unità produttiva è oramai completata e ne è prevista l'entrata in funzione nei prossimi mesi di luglio-agosto”.
Scame trasferirà una parte di produzione da Sant'Angelo dei Lombardi a Napoli, creando un esubero pari a 24 lavoratori nello stabilimento di Sant'Angelo dei Lombardia a fronte di un fabbisogno di 15 o 16 persone a Napoli. L'azienda si trova quindi costretta ad adeguare a valori strutturali l'attuale organico adattandolo alle sopravvenute ridotte esigenze tecnico-produttive, dovendo procedere necessariamente all'apertura della procedura di mobilità.
“A fronte di ciò insieme al delegato e tutti gli iscritti chiediamo a tutti i consiglieri neo eletti al consiglio regionale in particolare a Rossetta D'Amelio a prestare massima attenzione alle problematica lavorative che da anni vive il territorio che ha causato l'impoverimento sia sul fronte economico che umano” denuncia Franco Fiordellisi, segretario della Filctem.
“Come segretario della Filctem Cgil sono impegnato unitariamente con Cisl e Uil alla ricerca di una possibile risoluzione della vicenda in modo positivo per i lavoratori e l'Irpinia dichiarando di mettere in campo tutte le azioni “tra le quali richiesta d'incontro con i consigliere eletti” possa aiutare questa delicata situazione”.
Elisa Forhite