La campagna "Contiamoci" in casa Pallacanestro Biella terminerà il giorno 11. I piemontesi cercano risorse per confermarsi in Serie A2 anche nel 2020/2021, ma non è un mistero il contatto diretto, avvenuto nelle scorse settimane, tra il club manager, Marco Atripaldi, e la famiglia Sanfilippo, intenzionata a rilevare un titolo sportivo di A2 per ripartire con una nuova società ad Avellino (la Serie A2 già presenta un cambio con l'ingresso di Chieti al posto della Poderosa Montegranaro).
Nessuna trattativa fino ad ora, resta semplicemente la manifestazione d'interesse degli irpini nel caso di difficoltà rossoblu nel perorare la causa di conferma nel secondo livello nazionale. Le parti si aggiorneranno per capire le mosse di Biella nel mese di luglio e se ci sia davvero margine per l'eventuale negoziazione sull'asse Biella-Avellino. Il sodalizio del presidente Antonio Trada confida nel lavoro sottotraccia partendo dalla base, dai tifosi, per comporre un budget minimo (circa 900mila euro) entro il prossimo 20 luglio. Intanto, non si registrano movimenti in entrata per il roster, ma solo uscite.
La Pallacanestro Avellino, il progetto A2 promosso dai Sanfilippo e che presenta anche Emilio De Vizia nel pool di imprenditori, resta attenta e non si ferma solo alla posizione vacillante di Biella. Il mese di luglio potrebbe garantire altre sorprese. La mancata richiesta di riposizionamento al piano inferiore (opzione sfruttata da Agrigento e Imola) non è carta valida per la conferma certa nel secondo campionato. Oltre Biella altri team potrebbero aver tentato la mossa di attendere e reperire risorse in estate. I controlli Comtec saranno un altro banco di prova per diverse società tra la massima serie e l'A2. Per gli organici dei campionati ci vorrà ancora tempo.