Antonio Penna e Giovanna Paduano, oggi sposi e sono i primi sposi del post Covid ad Ariano. Lui 46 anni, nativo di Atripalda e residente a Grottaminarda lei 40 di Ariano. Sono tra quelli che in Italia non hanno inteso rinviare all'anno successivo il lieto evento.
La coppia è convolata a nozze nella meravigliosa cornice del museo civico di palazzo forte in una scintillante giornata di inizio estate baciata da un gran bel sole. E già questo è di buon auspicio per i novelli coniugi da primato.
Il sole e la libertà, ingredienti perfetti per un quadretto nuziale impeccabile in una città finalmente sicura e serena.
La sposa è arrivata in piazza plebiscito, per essere poi accompagnata al braccio di suo padre, in corteo, lungo via D'Afflitto verso il suo sposo Antonello, noto e apprezzato erborista operante nel rione Cardito.
"Vogliamo che questo nostro giorno di festa, sia di buon auspicio per l'intera città di Ariano, dopo mesi davvero difficili. Che possiamo presto risollevarsi tutti."
Sposi e testimoni rigorosamente muniti di mascherine durante il rito civile celebrato dal funzionario dell'anagrafe comunale Ciriaco Gelormini e una breve pausa liberatoria dopo il si per concedersi un bacio. In sala un numero ristretto di parenti distanziati tra loro. E anche in questa circostanza Ariano ha saputo mostrare il meglio di se. E' il secondo matrimonio civile nel corso del 2020 in città. L'ultimo era statto celebrato a gennaio scorso, prima della bufera Covid. Altri due sono già in programma tra il 10 e il 20 agosto.
Agli sposi e ai loro familiari gli auguri più sinceri da parte del commissario straordinario del Comune di Ariano Silvana D'Agostino e dell'intera città.